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Antonio Tisci

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POTENZA – Era risultato positivo al coronavirus dopo aver effettuato un test rapido mercoledì, pertanto era stato inserito nella piattaforma regionale: «quale positivo con isolamento domiciliare». Ma ieri mattina, a distanza di meno di 48 ore, era nel suo ufficio nella sede di Potenza dell’Agenzia regionale per l’ambiente come se niente fosse. Ed è lì che è stato trovato dai carabinieri del Nas, dopo una provvidenziale segnalazione partita dall’interno dell’Agenzia.

Pare destinata a chiudersi così l’esperienza di Antonio Tisci come direttore generale dell’Agenzia regionale per l’ambiente. Ieri pomeriggio la denuncia del dg per violazione della quarantena e dell’isolamento domiciliare è stata già trasmessa alla procura di Potenza e alla presidenza della giunta regionale. Ed è qui che il governatore Vito Bardi ha deciso di farla finita una volta per tutte, dopo aver sopportato per mesi una serie di intemperanze del dg. Dagli sproloqui sui social all’indomani della morte Gino Strada, definito un «criminale», agli ammiccamenti “no vax”, sempre sui social, che gli erano costati un cartellino giallo del governatore.

L’ultimatum di Bardi prevede che se Tisci non formalizzerà le sue dimissioni verrà avviato l’iter amministrativo per il suo licenziamento. Oggi stesso, infatti, è stata convocata la commissione regionale di disciplina per valutare il caso. Intanto dell’accaduto sono stati già informati, a Roma, anche i vertici di Fratelli d’Italia, che avevano sponsorizzato la designazione alla guida dell’Agenzia dell’ex consigliere regionale, molto vicino all’ex ministro Gianni Alemanno.

Contattato dal Quotidiano del Sud, ieri pomeriggio, Tisci aveva smentito con forza sia la notizia dell’ispezione dei Nas che la sua positività al Sars cov 2, spiegando di aver trascorso la giornata lontano dall’ufficio per motivi familiari.

A distanza di qualche ora, tuttavia, è comparsa in rete, sulla testata di informazione online Basilicata24, l’immagine della comunicazione trasmessa dai Nas alla presidenza della Regione, e poi da questa “di ritorno” all’Arpab. A quel punto non è stato più possibile contattare il dg.

Nel testo a firma del comandante dei Nas di Potenza, Carmelo Marra, si evidenzia che Tisci sarebbe stato trovato «sul posto di lavoro nel suo ufficio, unitamente a personale di segreteria». Non è escluso, quindi, che la sua posizione possa aggravarsi ulteriormente, nei prossimi giorni, laddove nei prossimi giorni qualcuno di quel «personale di segreteria» dovesse risultare positivo a sua volta.

Un altro aspetto da chiarire riguarda il sistema di controllo dei green pass esistente all’interno dell’Agenzia, su cui nei mesi scorsi si era anche attivata una violenta polemica sindacale.

In più occasioni, infatti, Tisci aveva sostenuto di essersi delegato lui stesso per i controlli dei green pass all’interno della sede potentina. Controlli su cui i fatti di ieri solleverebbero più di qualche dubbio.

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