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Francesco Perri

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COSENZA – Ieri sera, il teatro Alfonso Rendano di Cosenza è stato avvolto da un’incredibile magia. Il concerto “Convergenze musicali: la musica classica incontra il jazz, il pop, il rock”, promosso dall’associazione culturale Polimnia, ha incantato il pubblico portando con sé meraviglia e stupore. La Serrensemble orchestra diretta dal maestro Francesco Perri, insieme al violino solista Pasquale Allegretti Gravina e al tenore Federico Veltri hanno offerto agli spettatori un concerto intriso di emozioni. Un viaggio attraverso i diversi generi musicali, un excursus tra i brani dei più grandi artisti e compositori di tutti i tempi: dai Queen a Beethoven, da Bellini a Puccini fino ad arrivare ai successi più amati della musica popolare napoletana. Una serata all’insegna dell’arte, della buona musica e della promozione dei talenti calabresi. D’altronde, è proprio questo che contraddistingue gli eventi realizzati da Polimnia.

INTERVISTA AL MAESTRO PERRI – GUARDA IL VIDEO

“Convergenze musicali: la musica classica incontra il jazz, il pop, il rock” rientra nel progetto “Il Rendano e il suo sipario storico”, un’importante iniziativa che l’associazione ha concretizzato in sinergia con il Comune di Cosenza. Il progetto, lo ricordiamo, è finalizzato alla raccolta fondi per il restauro del pregevole manufatto.

«Convergenze – spiega il maestro Francesco Perri- significa dialogare insieme per un percorso musicale comune. Attraverso la musica e grazie a solisti meravigliosi made in Calabria siamo riusciti a muovere un po’ di stili diversi. Un concerto bellissimo anche grazie ad un pubblico che ha assorbito tutto quello che abbiamo cercato di proporre».

Il concerto si è aperto con il brano Aase’s Death di Edvard Grieg: «Con la musica – precisa il maestro Perri – abbiamo la possibilità di elevare gli animi, pertanto è importante un nostro piccolo contributo per la costruzione della pace».

A portare i saluti dell’amministrazione comunale di Cosenza, è stata la delegata per la cultura, la dr.ssa Antonietta Cozza: «Questo è un momento difficile che porta con sé malinconia e tristezza. Lo si percepisce a pelle anche parlando con la gente, però credo che la musica sia una panacea rispetto a tanto dolore, può essere l’antidoto e la cura dell’anima. La musica ha la potenza di tenerci uniti. Ringrazio Polimnia per l’impegno costante per il restauro del sipario storico del Rendano e la realizzazione di questo splendido concerto, il maestro Perri e quanti hanno contribuito a rendere unico questo evento».

La presidente dell’associazione culturale Polimnia Luigia Pastore ha osservato che «Convergenze musicali ha un programma particolare. Tutti questi generi devono essere conosciuti per essere amati. Cerchiamo di raggiungere una platea sempre più ampia a cui donare le emozioni che solo la musica può dare».

A proposito dei prossimi eventi di Polimnia, domenica 20 marzo è prevista una visita guidata al museo Amarelli a cui seguirà il concerto del duo AlterEgo, composto da José Daniel Cirigliano al clarinetto e Claudia Pochini al flauto. L’appuntamento è inserito nella rassegna “I luoghi, la storia, la musica” in partenariato con il Touring Club.

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