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L’area transennata attorno alla sede dell’Università

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Nastri di segnalazione e transenne per tutto il perimetro, con l’interdizione dell’area attorno alle facciate. Si presenta così da ieri mattina il palazzo dell’Ateneo dell’Università Aldo Moro. Completamente cinto dalla polizia locale che è dovuta intervenire per la caduta di calcinaci dal prospetto dell’edificio Ottocentesco e preservare i passanti degli isolati del quadrilatero che va da via Crisanzio a via Nicolai, da piazza Umberto a piazza Battisti.

Ieri mattina si potevano notare i calcinacci proprio sul lato di quest’ultima su cui affaccia anche l’ex Palazzo delle Poste. Il tratto che lambisce l’uscita delle auto del Gesti Park è stato completamente interdetto. Una misura di cautela in attesa di interventi sul prospetto della sede, fa sapere il rettore Stefano Bronzini. Una situazione che arriva proprio nei giorni in cui l’Università tornerà di nuovo alla didattica mista, vale a dire in parte in presenza, in aula, e in parte a distanza.

Una formula già adottata dei periodi più critici della pandemia Covid, che ritorna proprio per salvaguardare la continuità dei percorsi formativi vista la recrudescenza dei contagi del virus. Una formula già disponibile per gli studenti considerati fragili ora allargata a tutti. Le lezioni in presenza continueranno a svolgersi secondo le norme di sicurezza vigenti e previa prenotazione attraverso l’App Prenota Uniba.

Sarà quindi possibile seguire le lezione in modalità da remoto senza necessità di presentare alcuna certificazione. Accolta anche la richiesta di ampliamento dell’orario di apertura per le sale lettura e le biblioteche. La proposta era stata avanzata da due associazioni studentesche, Link e Studenti indipendenti, e approvata dal Senato academico in settimana.

«È stato disposto un ampliamento della capienza dei posti a disposizione nelle sale lettura e biblioteche –fa sapere il sindacato Link – che continueranno a essere fruibili previa prenotazione attraverso la App Sala UniBa e la cui capienza massima sarà definita in base alle condizioni strutturali e di sicurezza delle stesse. È stato approvato il ripristino degli orari vigenti prima delle restrizioni da Covid di tutte le sale lettura, come abbiamo richiesto.

Non è stato possibile, tuttavia, ottenere l’estensione ulteriore degli orari rispetto a quelli pre Covid per le biblioteche. Restano – infine – spiegano gli studenti – tutte le norme entrate in vigore a partire dal 7 marzo, con la differenza che non sarà più obbligatorio fornire il certificato di positività o di condizione di fragilità per seguire in Da. Pertanto, sarà garantita la possibilità di seguire le lezioni online a tutti e a tutte, a prescindere dalla propria condizione».

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