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Rossella Cucchiarale e l'auto dopo l'incidente

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Un’altra tragedia sul famigerato tratto di strada che unisce San Ferdinando di Puglia a Cerignola. L’ennesimo incidente mortale su un’arteria che nelle ore serali assume una pericolosità evidentemente riconosciuta ma tutt’altro che ridotta da provvedimenti efficaci. Rossella Cucchiarale aveva 25 anni e una vita davanti.

Nata a Cerignola nel 1997, titolare di un’attività onicotecnica ( di ricostruzione delle unghie), la sua esistenza si è bruscamente interrotta intorno alle 22 di lunedì 25 aprile, in via Cerignola alla periferia sanferdinandese. L’auto condotta dalla giovane, per cause non ancora accertate, è uscita dalla carreggiata di marcia: per l’unica occupante del veicolo, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono giunti un’ambulanza del 118, mezzi dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Barletta e una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di San Ferdinando. Tutti i tentativi di soccorso sono risultati vani: la 25enne, diretta nella sua città, è spirata con ogni probabilità sul colpo. Le ricostruzioni e i rilievi effettuati nelle fasi immediatamente successive alla fatalità sembrerebbero escludere il coinvolgimento di altri mezzi. I militari svolgeranno ulteriori accertamenti per meglio definire la dinamica dell’incidente e comprendere cosa possa avere causato la perdita di controllo dell’auto.

Francesco Bonito, sindaco di Cerignola, ha cancellato un avvenimento previsto nel pomeriggio di ieri: «Avremmo dovuto inaugurare la nuova piazza Santa Barbara ma la notizia della morte di Rossella, tragicamente scomparsa in un incidente stradale e che viveva proprio in quel quartiere, ci obbliga al silenzio, alla preghiera e alla riflessione – ha spiegato l’ex magistrato.

«È davvero una notizia straziante, ancora una giovane vita spezzata sulla strada alle porte della nostra città: è impensabile morire così a soli 25 anni, quando si ha tutto il tempo ancora davanti e i sogni di ciascun ragazzo iniziano a prendere forma – ha osservato. Numerosi, sui social, i messaggi di cordoglio rivolti ai familiari di Rossella Cucchiarale da parte di amici e conoscenti della ragazza, molto apprezzata per il suo lavoro.

Monta la rabbia, ancora una volta, tra i cittadini delle due comunità per la scarsa illuminazione e la larghezza – ritenuta troppo ridotta – della San Ferdinando-Cerignola, strada che purtroppo ha fatto registrare, nel corso degli anni, diversi incidenti frontali che in alcuni casi si sono rivelati fatali per le persone coinvolte.

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