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Ampia operazione antidroga nel Cosentino, 17 arresti per narcotraffico tra Cosenza e Rende. Sgominata piazza di spaccio (soprattutto di hashish e marijuana) all’autostazione di Cosenza

Un’ampia operazione antidroga tra Cosenza e Rende ha portato, questa mattina, 17 persone agli arresti per narcotraffico. Diciannove, in tutto, gli indagati, accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanza stupefacente, nonché di numerosi reati di detenzione e commercio di droghe. Cinque di loro sono destinatari della misura cautelare in carcere, altri 12 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre due sono soggetti all’obbligo di dimora con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

L’operazione è stata condotta dalle prime ore di oggi, 1 agosto 2023, dalle forze dell’ordine di Cosenza e Rende. I Carabinieri della Compagnia di Cosenza, supportati dalle articolazioni territoriali dell’Arma, hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro. L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.

Le indagini partite dall’autostazione di Cosenza

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, sono partite dalla documentata cessione di droga presso l’autostazione di Cosenza. Le indagini dei Carabinieri delle Stazioni di Cosenza Principale e Cosenza Centro si sono basate anche su intercettazioni.

Gli esiti delle indagini preliminari, accolti nell’ordinanza cautelare, hanno consentito di identificare un’associazione criminale attiva nelle città di Cosenza e Rende. L’organizzazione era dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti, in particolare hashish e marijuana, e coinvolgeva anche l’approvvigionamento di droga dalla provincia di Reggio Calabria, con particolare riferimento a Rosarno.

La struttura gerarchica del sodalizio era guidata da un individuo di nazionalità nigeriana e comprendeva principalmente membri stranieri, capaci di rifornire costantemente il mercato locale di stupefacenti.

La piazza di spaccio principale era situata presso l’autostazione di Cosenza, ma anche la vicina Villa Giulia era presidiata dagli affiliati dell’organizzazione. Gli acquirenti si recavano lì con la certezza di trovare il soggetto in grado di soddisfare le loro richieste.

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