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Una parte della locandina dell'evento

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A Mileto un flash mob e una giornata di approfondimenti con specialisti dedicata a dire basta con la violenza sulle donne

MILETO (VIBO VALENTIA) – Un flash mob per dire basta alla violenza sulle donne. A rendersi protagoniste dell’iniziativa, che si svolgerà sabato 25 novembre presso la villa comunale di Mileto, il centro antiviolenza “Le foglie di Dafne” che opera con sede a Vibo Valentia ma con ambito operativo in tutto l’hinterland vibonese.

All’iniziativa sarà presente anche l’amministrazione comunale di Mileto nelle persone del sindaco Salvatore Fortunato Giordano e degli assessori Francesco Ciccone ed Elisa Galloro. A seguire, presso la sala consiliare di Palazzo dei normanni la giornata prevede gli interventi di specialisti e professionisti con l’obiettivo di approfondire una tematica sempre più drammaticamente attuale nella società contemporanea.

Alla realizzazione dell’appuntamento collaborerà anche l’Accademia Milesia, benemerito ente culturale miletese. Gli accademici per l’occasione hanno «allestito una mostra di foto e cartoline d’epoca incentrata sulla figura femminile nel tempo e in diversi aspetti della vita sociale e lavorativa». Ulteriore omaggio al mondo femminile sarà, poi, offerto anche dal Cantiere Musicale Internazionale di Mileto, fondato dal pianista di fama internazionale Roberto Giordano. Gli artisti allievi del Cantiere Musicale si esibiranno in alcuni brani eseguiti sotto la direzione della docente di canto Caterina Francese.

I responsabili dell’organizzazione dell’evento ribadiscono come si tratti di «un’occasione per emozionarsi attraverso delle testimonianze reali, un’occasione per non dimenticare, un’occasione utile per ricevere informazioni». Nel corso dell’evento si parlerà di violenza assistita (ossia dei casi in cui la violenza viene perpetrata in presenza di minorenni, donne incinta e disabili) e di assistenza legale alle donne che decidono di denunciare.

Infine, «Robertà Ruffa dell’Accademia Milesia ricorderà la marchesa Clelia Romano Pellicano, nel centenario della morte. «Nobildonna colta e illuminata ebbe a cuore i problemi delle lavoratrici calabresi. In particolare quelle di Gioiosa Ionica, dove visse a lungo e si prodigò per migliorarne le condizioni socio-economiche. Ricorderà come la suffragetta di Calabria partecipò nel 1909 a Londra al primo congresso internazionale femminile per il voto alle donne. Si potrà apprezzare le sensibilità dell’animo della marchesa attraverso la voce di Dolores Mazzeo che leggerà alcuni brani dei suoi numerosi scritti».

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