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L’auto sfonda la barriera e finisce nel lago di Como, annegati un uomo e una donna, lei era di origine calabrese

Una tragedia tinta di giallo quella accaduta in fondo al viale Geno di Como, punto panoramico da dove guardare il lago. Un uomo e una donna (quest’ultima calabrese) sono morti annegati dopo che dal parcheggio il suv con entrambi a bordo ha sfondato la ringhiera inabissandosi nelle acque del lago di Como. Le cause dell’accaduto sono ancora da chiarire.

A perdere la vita Tiziana Tozzo e Morgan Algeri. La donna, 45 anni di Cantù (Como) ma originaria di Canolo in provincia di Reggio Calabria operaia in una azienda alimentare. L’uomo, 38 anni di Brembate Sopra (Bergamo) pilota della scuola di volo di Caravaggio (Bergamo). «Una tragedia che colpisce l’intera comunità», ha affermato il sindaco di Canolo, Rosario La Rosa. Il primo cittadino ha incontrato anche il padre della vittima: «Sono andato a trovarlo stamattina. Siamo tutti sconvolti, Tiziana era una di noi e si era trasferita a Cantù per lavoro». Una volta restituita ai familiari la salma della donna verrà sepolta proprio nel cimitero di Canolo.

Secondo le prime testimonianze i due, che pare fossero al primo appuntamento, stavano parlando quando sono montati in auto, un suv Mercedes parcheggiato a due metri dal lago, nella piazzola in fondo al viale Geno di Como. Una volta a bordo l’auto è subito partita in avanti, decisa e in pochissimi istanti è salita sul marciapiede, ha divelto una panchina in pietra, ha sfondato la ringhiera ed è piombato nel lago nero, gelido e battuto dal vento.

Nel punto in cui sono precipitati l’acqua è profonda una ventina di metri e la Mercedes si è inabissata rapidamente con le due persone a bordo che sono morte annegate e intrappolate all’interno del mezzo. Tutto è accaduto intorno alle 23 di sabato 6 gennaio 2023. Al momento sono varie le ipotesi allo studio degli inquirenti che coprono uno spettro di indagine che va dal guasto all’auto fino al gesto volontario. Nel piazzale non ci sono telecamere e il maltempo scoraggiava la presenza per strada per cui a quell’ora non c’erano passanti. Secondo quanto riferito dalla sorella di Algeri alla squadra mobile, l’auto, acquistata pochi mesi fa, negli ultimi giorni aveva dato già qualche problema.

I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato i corpi di Tiziana Tozzo e Morgan Algeri la mattina del 7 gennaio 2024. I soccorritori sono arrivati il più presto possibile, i pompieri con il gommone e le torce su un lago mosso per il forte vento, ma non c’era modo di immergersi così in basso. Servivano i sommozzatori, che però sono di stanza a Torino, lontani 170 chilometri e due ore di macchina. È toccato a loro recuperare le salme.

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