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Carmine Carpino

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Ancora un medico aggredito in Calabria, questa volta la vittima è il cardiologo Carmine Carpino colpito durante un consulto in pronto soccorso a Cosenza


COSENZA – Ennesima aggressione nei confronti di un medico in Calabria. Stavolta al Pronto soccorso di Cosenza sabato scorso. Il cardiologo Carmine Carpino, durante un consulto in pronto soccorso, è stato colpito da un paziente in stato di ebbrezza.

Il posto di Polizia aperto proprio a fianco l’accesso del Pronto soccorso ha permesso il rapido intervento degli agenti. Una giornata “ordinaria” nel fine settimana all’interno della “trincea” dell’Annunziata di Cosenza. Non è il primo caso e, purtroppo, rischia di non essere l’ultimo. La dirigenza sanitaria si dice preoccupata, in un contesto di generale pericolo per il personale sanitario calabrese. Segnalate negli ultimi mesi, infatti, almeno tre aggressioni nel Vibonese e persino un delitto, quest’ultimo ancora senza risposta.

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MEDICO AGGREDITO A COSENZA, LA DENUNCIA DI BEVACQUA E IACUCCI

Questione sollevata ieri da Mimmo Bevacqua, capogruppo Pd in consiglio regionale e da Franco Iacucci vicepresidente.
«Abbiamo deciso di rendere pubblica la notizia dell’aggressione subita dal dottor Carpino, perché crediamo che sia arrivato il momento che il commissario alla Sanità calabrese si attivi, attraverso le sue strutture sul territorio, al fine di evitare episodi di tal genere. Non è la prima volta che medici e paramedici subiscono intimidazioni o aggressioni fisiche nelle varie strutture ospedalieri calabrese. Esprimere solidarietà è doveroso, ma non è più sufficiente senza l’adozione di iniziative concrete tali da garantire la sicurezza all’interno degli ospedali».

«Un passaggio fondamentale per consentirne il regolare funzionamento e, soprattutto, per garantire l’incolumità dei medici, degli infermieri e di tutto il personale sanitario che già opera, con grande abnegazione, in condizioni di abituale emergenza e al quale, davvero, va il nostro più sentito ringraziamento. Ci aspettiamo in tale direzione segnali immediati in primis dal Commissario De Salazar chiamato a guidare l’hub cosentino che versa in condizioni assai critiche e con un pronto soccorso a limite del collasso».

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