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La Cattedrale di Lamezia Terme

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Dopo l’annuncio ufficiale del trasferimento alla diocesi di Nicosia (Enna) del vescovo monsignor Giuseppe Schillaci, che lascerà la guida della diocesi lametina a meno di tre anni dalla sua nomina giunta a maggio 2019 con insediamento a luglio (Schillaci resta come amministratore della diocesi lametina fino all’insediamento del suo successore) iniziano già a circolare le prime indiscrezioni sul nome del nuovo vescovo della diocesi di Lamezia Terme. Voci sempre più insistenti sul nome del nuovo vescovo della diocesi di Lamezia Terme conducono a don Vincenzo Varone della diocesi di Mileto (Vibo Valentia).

Nato a San Gregorio d’Ippona il 10.01.1966, dopo il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sezione “San Luigi” a Napoli, si è dottorato in Diritto Canonico conseguito presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Attualmente, oltre ad essere parroco della Chiesa di Spirito Santo di Vibo Valentia, è vicario episcopale per la pastorale nonchè vicario giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro.

Ma tra i papabili successori del vescovo Giuseppe Schillaci vi sono anche il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò, don Enzo Gabriele della diocesi di Cosenza, postulatore causa beatificazione Natuzza, don Salvatore Santoro della diocesi di Reggio Calabria e don Serafino Parisi della diocesi di Crotone.

Fra questi nomi, dunque, dovrebbe uscire il successore di Schillaci che rimane come amministratore diocesano fino a quando non farà il suo ingresso nella diocesi di Nicosia (Enna) e nel frattempo ha nominato delegato ad omnia il già vicario generale della diocesi lametina, monsignor Giuseppe Angotti.

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