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COSENZA – E’ stata emanata ieri sera la nuova ordinanza recante norme urgenti in materia di rifiuti. Due sono le direttrici in cui si muove. La prima è la realizzazione, in ogni Ato, di siti di stoccaggio. Alle 5 comunità d’ambito viene intimato di «individuare entro 10 giorni siti di stoccaggio e di approntarne l’esercizio in attesa di ottenere le necessarie autorizzazioni». La seconda direttrice sono le poche discariche pubbliche che hanno ancora qualche possibilità residua.

Nell’ordinanza si dà mandato al commissario ad acta nominato al posto del comune di Cassano di attivare i conferimenti nella IV buca della discarica in località Silva per complessive 30.000 mc, con un conferimento giornaliero massimo di 150 tonnellate. Ad esaurimento di tale volumetria il Commissario ad acta procede alla chiusura definitiva dell’impianto. Alla Città Metropolitana di Reggio Calabria di attivare i conferimenti nel lotto I della discarica di località la Zingara nel Comune di Melicuccà per una volumetria pari a circa 90.000 mc. Al Comune di Castrovillari (CS) la ripresa dei conferimenti nella discarica in località Campolescia Ad esaurimento della volumetria residua, pari a 20.000 mc il Comune di Castrovillari procede alla chiusura definitiva della discarica. Al Comune di Lamezia Terme (CZ), in relazione alla vasca n°2 della discarica in località Stretto oggetto di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria, in caso di assenso positivo all’accesso ai luoghi, di procedere entro i successivi 20 giorni alla realizzazione degli interventi necessari alla completa rimozione delle cause che hanno determinato il sequestro per poi riprendere i conferimenti per circa 50.000 mc. Infine al Comune di Catanzaro, di presentare, entro 20 giorni dall’emanazione della presente ordinanza, all’autorità competente per la valutazione a autorizzazione ambientale il progetto relativo all’ampliamento volumetrico della discarica in località Alli per circa 130.000 mc. Da ultimo c’è il caso della discarica di Celico che ospita gli scarti di lavorazione di Catanzaro.

Nell’ordinanza si chiede al privato che gestisce l’impianto, la Miga Srl, di accettare i rifiuti provenienti dagli impianti di trattamento calabresi per 60 giorni per un quantitativo massimo di 300 tonnellate al giorno.

Infine la Regione ha intenzione di nominare un Commissario ad acta, in sostituzione del Comune di Castrolibero, per la presentazione della richiesta di AIA del progetto di ampliamento volumetrico della discarica sita in località Destre Spizzirri per circa 65.000 mc.

A tutti gli Ato e i relativi commissari nominati (quasi tutti tranne Vibo e Catanzaro) si chiede invece di accellerare e individuare entro 20 giorni i siti dove ubicare gli impianti di trattamento e le discariche di servizio previste nel piano regionale dei rifiuti. Come scrivevamo ieri, quindi, l’ipotesi di portare i rifiuti in Puglia resta sullo sfondo, come possibile valvola di sfogo.

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