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ROMA – La Calabria in zona gialla, dopo la Campania, è l’ultima per posti letto di terapia intensiva. Stasera, a mezzanotte circa su Rai1, “Tv7” – il settimanale di approfondimento del Tg1 – parlerà del grande buco nero della sanità calabrese. Mentre la Corte dei Conti denuncia 77 milioni di fondi Covid non spesi, molti ospedali sono semi-abbandonati e i cittadini costretti a emigrare al Nord. Da tempo, le inchieste hanno scoperchiato la pratica di pagare le stesse fatture due, tre volte. Gianluigi Scaffidi, neocommissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, invoca l’intervento del Ministero delle Finanze.

Nel settimanale d’approfondimento del Tg1, poi, spazio all’emigrazione con gruppi di profughi dall’Afghanistan, ma anche dall’Iran, dal Pakistan, dal Nepal che cercano di arrivare in Europa.

Poi, un reportage dalla Romania, uno dei Paesi con il più basso tasso di vaccinazioni d’Europa. Aumentano i morti, i ricoveri e le terapie intensive. Scarsa fiducia nella medicina e campagne di sensibilizzazione quasi inesistenti. Ne è prova quanto accaduto all’inviata del Tg1, sequestrata durante un’intervista da una senatrice no vax. Inoltre l’onda lunga del Covid mette in ginocchio una delle attività più importanti per Venezia, le vetrerie di Murano. A pesare è soprattutto il prezzo del gas che è fondamentale per la lavorazione. La bolletta mensile di alcuni forni è lievitata da circa 40mila euro a 170mila. Decine di lavoratori in cassa integrazione.

E ancora, la Milano di chi aspetta il Natale in solitudine vista dal centro anziani di via Cenisio, uno tra i più grandi ed efficienti della città.

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