X
<
>

Il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo

Condividi:
1 minuto per la lettura

VIBO VALENTIA – La Corte dei Conti di Catanzaro ha bocciato il piano di riequilibrio economico finanziario presentato dal Comune di Vibo Valentia; si apre così ufficialmente la strada al secondo dissesto dell’ente locale dopo quello è certificato nel 2013.

A nulla sono valse le azioni messe in campo dall’aministrazione guidata dal sindaco a Maria Limardo che si è affidata all’assessore al Bilancio, Maria Teresa Nardo, per la predisposizione di un piano di rientro del debito da 24 milioni di euro (poi diventati addirittura 61) che però non ha trovato conforto nei giudici contabili.

A nulla sono anche valse le numerose richieste di chiarimenti avanzate dai giudici di Catanzaro e pertanto, come detto, si è ufficializzata la dichiarazione di secondo dissesto di palazzo Luigi Razza.

La decisione della Corte dei Conti è stata è comunicata questa mattina allo stesso primo cittadino dopo una riserva di 24 ore da parte dei magistrati.

“Per come avevamo previsto il Comune andrà in dissesto finanziario – ha detto Stefano Luciano, capogruppo del Pd in consiglio comunale – anche se sono all’opposizione non gioisco perché è un danno enorme per la città ma ho il dovere ancora una volta, di ribadire, che questo sindaco non è capace di amministrare e dovrebbe dimettersi per dare corso ad una nuova stagione”.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE