X
<
>

Donald Trump

Condividi:
1 minuto per la lettura

A proposito della gogna imposta a Donald Trump negli Usa, Gianni Riotta – il più americano degli italiani, il più italiano degli americani – rimpiange «non ci sia Tom Wolfe, vestito di lino candido, tra i banchi della stampa al processo Trump». Rimpiange e dice: «Che romanzo ne avrebbe tratto!». Osiamo dissentire. Non c’è nulla da rimpiangere, tantomeno un Wolfe. Riotta che indulge in un eccesso di umiltà sa benissimo che della vicenda inaudita – quello di un ex presidente americano alla sbarra – saprebbe trarne di certo un capolavoro. Ma deve decidersi in fretta altrimenti si sa come va a finire. E cioè che – vestito di lino candido, e con cappello da yacht man – si decide Marcello Sorgi. Pare già di vederlo: dal largo di Lipari arma la prora verso gli Usa e allora, sì: non ce n’è per nessuno. Parafrasando Clint Eastwood si può ben dire: quando un palermitano armato di penna e taccuino incontra un palermitano miricano, il palermitano miricano –  con tutta la chatGpt e l’AI –  è spacciato.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE