X
<
>

Calogero Mannino

Condividi:
1 minuto per la lettura

Il sospetto e la prova. “Io domenica andrò a votare a Sciacca, mio comune di residenza”, dice Calogero Mannino, tra i leader della sinistra Dc, vittima di un’assurda persecuzione giudiziaria. “Voterò cinque sì per il referendum sulla giustizia. Uno, in particolare”, sottolinea Mannino, “mi sta più a cuore, il secondo quesito, quello che riguarda la carcerazione preventiva, e ne parlo con cognizione di causa…. Il sì ha una immediata ricaduta sul punto fondamentale della crisi del processo: la prova. Tu non mi puoi mettere in galera per un semplice sospetto”. Ecco, la prova e la riprova, per l’esatto argomento e votare sì: “Tu non mi puoi mettere in galera per un semplice sospetto”. I referendum di domenica sono la prova delle prove per guadagnare – tutti noi, incappati o meno tra le grinfie della giustizia – quella maturità che è propria delle nazioni veramente civili. Perché il nome della legge è solo la prova.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE