RI-FATE PRESTO

RI-FATE PRESTO


RI-FATE PRESTO. La crisi del Coronavirus fa sorgere prepotente l’esigenza di un Governo operativo. Servono provvedimenti rapidi, servono soldi subito. L’Italia non può aspettare i tempi e le lungaggini di soluzioni studiate nel segno di una burocrazia infinita. Continueremo a ribadirlo (SCOPRI GLI EDITORIALI IN CODA ALLA PAGINA) fin quando sarà necessario: RI-FATE PRESTO.

I soldi a fondo perduto dovrebbero già essere sui conti correnti delle persone e delle imprese per compensare le perdite di reddito e di fatturato determinate dal blocco delle attività deciso dalla Stato. Poi serve un grande piano di investimenti pubblici. Noi siamo a zero. Non ci siamo proprio. RI-FATE PRESTO.

Il connubio tra burocrazia e politica va spezzato se si vuole riformare il Paese e recuperare la capacità di spendere. Autocertificazione e tracciabilità digitale sono una scelta obbligata. All’Italia serve l’Iri dei tempi migliori non la nuova Gepi. La liquidità va data subito perché i fermi obbligati per la Pandemia hanno fatto crollare i fatturati. E non basta solo la liquidità, ma serve nuovo debito pubblico per trasferire finanziamenti a fondo perduto alle imprese. Ma al Tesoro continuano ad avere paura e non si rendono conto che gli extra debiti saranno tutti azzerati. RI-FATE PRESTO.

Senza dimenticare che lo scippo della Spesa Storica che toglie al Mezzogiorno e regala al Nord è l’origine del declino italiano. Ora lo si vuole replicare approfittando della Pandemia, nonostante il disastro della superforaggiata Lombardia. Hanno costruito al Nord tutte le infrastrutture con i soldi del Sud, ora approfittano della pandemia per regalare 50 miliardi alla Cdp e salvare le aziende decotte del Nord. Che cosa aspettano i Governatori del Sud a ribellarsi? Tutti tacciono. Come sempre.

RI-FATE PRESTO.

Tutti i dettagli dello squilibrio degli investimenti pubblici tra Nord e Sud nel libro La Grande Balla del direttore Roberto Napoletano qui ?? https://tinyurl.com/ssszfj6


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