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ROMA (ITALPRESS) – La lunghissima attesa è terminata e il difficile lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo, troverà la sua naturale conclusione nell’appuntamento di Sofia, dove domani inizia la due giorni del Torneo di Qualificazione Olimpica europeo, che mette in palio gli ultimi pass disponibili per i Giochi di Tokyo. Un totale di 120 atleti provenienti da 39 paesi più una squadra composta da atleti rifugiati si sfideranno in Bulgaria, sui quadrati allestiti al Grand Hotel Millennium di Sofia. Ogni categoria di peso prevede due qualificati (gli atleti che vinceranno le semifinali) per un totale di 16 nuovi pass Olimpici (8 maschili e 8 femminili). Il torneo di qualificazione europeo è il penultimo torneo di qualificazione continentale, l’ultimo, quello per i Paesi asiatici, si svolgerà dal 21 al 23 maggio 2021. L’Italia ha già un atleta qualificato ai prossimi Giochi grazie alla posizione del ranking mondiale conquistata, Vito Dell’Aquila. Ma ora l’Italia potrà giocarsi altre tre importanti chances. Paulina Ameria Vecchi (nella categoria -57 kg), Maristella Smiraglia (nella +67 kg) – impegnate in gara sabato – e Simone Alessio (nella -80 kg), il primo a scendere nel quadrato di gara già domani. Mai come in questo senso è difficile per i tre azzurri parlare delle aspettative. Troppo anomalo, complicato, l’anno di preparazione che si lasciano alle spalle. Tanto allenamento e praticamente nessuna competizione internazionale per capire se il lavoro svolto è stato nella giusta direzione. “Una preparazione come questa nessuno di noi l’avrebbe mai immaginata – spiega il campione del mondo Simone Alessio – e sarà davvero complicato affrontare gli avversari. Questo vale per noi e pe tutti gli altri, ovviamente. Chi tenere d’occhio? Chi avrà fatto i progressi maggiori o semplicemente sarà più in forma? Lo scopriremo tra poco. Noi sappiamo di aver dato davvero il massimo in questo periodo. Il resto vedremo. Potrà capitare di tutto”. Emozioni? “Indescrivibili, ci ho pensato tutti le notti. Ma sono convinto che riuscirò a dare il massimo. Ma in una gara come questa sono tante le variabili, tutti i pezzettini devono mettersi al posto giusto ma sono convinto di riuscire a non deludere me stesso e chi mi ha accompagnato in questo bellissimo viaggio”.
(ITALPRESS).

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