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AMSTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – Georginio Wijnaldum chiede all’Uefa di sospendere le partite dove vi sono insulti razziali. Il capitano dell’Olanda, che agli ottavi di Euro2020 affronterà la Repubblica Ceca domenica alle ore 18: “Non ho mai ricevuto insulti razziali dal pubblico in campo, ma mi sono chiesto cosa farò se dovesse succedermi a Budapest”, ha detto Wijanldum facendo riferimento a quanto accaduto ai francesi Kylian Mbappè, il cui padre è camerunese, e Karim Benzema, di origine algerina, che hanno dovuto sentire versi delle scimmie da parte dei tifosi sugli spalti alla Puskas Arena. “Non ho mai provato quella sensazione e spero di non provarla mai. Non so come avrei reagito. All’inizio pensavo di non uscire dal campo, ma ora la penso diversamente – ha aggiunto Wijnaldum – In quei momenti devi avvicinarti all’arbitro con i tuoi compagni e prendere la decisione. Penso che tutti siano d’accordo sul fatto che sia la Uefa che deve proteggere i giocatori”. Wijnaldum indosserà una fascia da capitano pro LGBT: “Tutti dovrebbero essere liberi di essere quello che sono. E’ un peccato che sia così”, ha concluso.
(ITALPRESS).

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