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Passare dal motore termico a quello elettrico sulle vetture plug-in, automaticamente quando si entra nelle Ztl o zone ecologiche. E’ questo l’obiettivo del progetto “Turin Geofencing Lab”, lanciato nel 2020 dall’allora Fca oggi Stellantis, con il comune di Torino e 5T, società pubblica che deve gestire i semafori. Da allora sono stati eseguiti vari test con due Jeep Renegade 4xe da parte del centro ricerche Fiat, in oltre sei mesi le due vetture hanno attraversato la ZTL del centro di Torino con una percorrenza di oltre il 70% in modalità elettrica, garantendo un’evidente riduzione delle emissioni di CO2 e gas nocivi. Questo perchè l’auto è in contatto anche con il sistema di gestione dei varchi del centro cittadino, gestiti in questo caso da 5T per conto del Comune di Torino. In questo modo – oltre a permettere all’automobilista di entrare nella ZTL senza incorrere in violazioni – il sistema geofencing a bordo delle due vetture consente all’amministrazione comunale di avvalersi di un tracking continuo dei mezzi che circolano all’interno delle zone a traffico limitato, permettendo alla sua Centrale della Mobilità di sapere che i veicoli hanno viaggiato realmente a zero emissioni.
I dati saranno analizzati dal team di sviluppo del CRF e saranno quindi oggetto di un report finale, utile a promuovere il progetto oltre i confini cittadini. Il “Turin Geofencing Lab”, infatti, si presta ad essere riproposto in altre città italiane ed europee, per garantire una soluzione tecnologicamente innovativa ed ecologicamente sostenibile in grado di avvantaggiare il cliente che sceglie una vettura plug-in e aiutare le municipalità nella gestione del traffico urbano e, contemporaneamente, nella riduzione dell’inquinamento atmosferico cittadino.
(ITALPRESS).

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