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Gli agenti della squadra mobile di Vibo Valentia hanno tratto in arresto tre giovani sorpresi con armi e droga nei pressi dell’ospedale della città. Tra queste, due sono minorenni: C.C. e P.D, rispettivamente di 17 e 16 anni, studenti. Il terzo è Pasquale D’Andrea, di 23 anni. Tutti sono di Vibo Valentia al momento incensurati. I primi due sono stati rinchiusi nel carcere minorile di Cosenza, l’altro in quello di Vibo Valentia con l’accusa in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, circa 600 grammi di droga tra marijuana e hashisc. Sul sedicenne P.D grava anche l’accusa di detenzione abusiva di arma da fuoco essendo stato trovano con addosso una pistola 7 ,65 Beretta con caricatore, ben oleata e con matricola abrasa. «Un particolare quest’ultimo di una certa gravità» ha sottolineato il vice questore Vicario Vito Mantaruli nel corso della conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il vice capo della squadra mobile Emanuele Rodanò ed il dirigente delle volanti Davide Monda. Parte della droga è stata trovata sull’auto su cui viaggiavano i tre e parte in seguito a perquisizioni domiciliari. I tre, come è stato spiegato nella conferenza stampa, sono stati intercettati in via Terravecchia dall’equipaggio di una volante mentre viaggiavano a bordo di una Fiat Punto guidata da Pasquale D’Andrea, che alla vista dei poliziotti ha invertito la marcia infilandosi a forte velocità dentro il piazzale del vicino ospedale. Ma i poliziotti li hanno raggiunti e bloccati.

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