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La Reggina perde un’altra clamorosa occasione per espugnare il ‘Granillo’. La Fiorentina sarà una grande squadra, ma nel match di ieri a meritare il successo è stata solo la Reggina. Sebastian Frey, protagonista di strepitose parate, ha praticamente salvato la squadra viola, scossa dalle critiche dei tifosi, messa spesso alle corde da una Reggina rinata, vogliosa del risultato pieno. Un po’
imprecisa, anche sprecona ma sicuramente sfortunata nelle conclusioni e nelle decisioni arbitrali, la compagine amaranto ha fatto il diavolo in quattro per vincere, superandosi in alcuni momenti. Il gol di Sestu, suo primo centro in A, ha illuso la Reggina solo per pochi minuti. La solita ingenuità difensiva, presentatasi ancora una volta sotto le spoglie di Cirillo, ha privato la squadra di un possibile successo che probabilmente, avrebbe potuto costruire in un secondo tempo giocato con impeto e determinazione contro un’avversaria tutt’altro che irresistibile. Decisive anche le decisioni arbitrali che hanno penalizzato gli uomini di Orlandi. I due rigori su Cozza, non concessi pesano sulla coscienza
del direttore di gara. Tatticamente le due squadre si sono presentata con moduli e affinità diversi. Tutta tecnica e classe la Fiorentina, un po’ stanca per la verità, tutta grinta e agonismo la Reggina che ha dato fondo a tutte le proprie energie per fare sua la partita. Le motivazioni, però, sono identiche. Entrambe con motivi di classifica importanti, ma obiettivi diversi. Solo per la Reggina,
però, era una questione di sopravvivenza.
APPROCCIO
Ha iniziato con buona determinazione la squadra di Orlandi, peccato che l’errore di Cirillo abbia condizionato inizialmente la gara e alla fine, anche il risultato. Per fortuna la Fiorentina non era in vena ed alla fine non ha approfittato della stanchezza della squadra amaranto che dopo avere sfiorato ripetutamente il vantaggio, stava per rimetterci le penne nel finale.
CRONACA
Barillà insiste nella sua azione, al terzo minuto. Fa tutto bene, tranne il tiro, debole e centrale per la parata di Frey. Il portiere viola è protagonista all’ottavo minuto. Cozza, su cross di Sestu, si vede ribattere da un difensore il colpo di testa ravvicinato e sul seguente angolo dello stesso capitano, Corradi
indirizza sotto la traversa impegnando Frey in una difficile deviazione sopra la traversa. La Fiorentina abbozza il tiro con Montolivo al diciottesimo, para Puggioni. Al ventunesimo, invece, il contropiede della Reggina è vincente. Cozza apre per Sestu che colpisce al volo di collo destro e insacca. La gioia del
vantaggio che costa l’ammonizione a Sestu dura poco. Cirillo ne combina una delle sue in area e Semioli gli ruba palla. Mischia con tiro di Mutu e deviazione finale di Bonazzoli che risolve in gol. E’ il pareggio, sul ‘Granillo’ scende lo sconforto. Al venticinquesimo, la Reggina cerca di riaprire la corsa salvezza con
Cozza che lancia Sestu. Vargas commette fallo da ultimo uomo, per lui c’è solo l’ammonizione, mentre Cozza conclude sulla barriera il favorevole tiro piazzato.
Ritenta Barillà al trentaseiesimo che riceve da Corradi. Il tiro in corsa è ribattuto da Frey che salva. Brivido al primo minuto del secondo tempo. Felipe
Melo commette fallo in area su Cozza, l’arbitro concede solo una punizione dal limite alla Reggina. Corradi alza la mira e manda alto. Cozza illumina Corradi al quinto minuto che controlla e tira, Frey ribatte a pugni uniti il tiro forte ma centrale. Ventunesimo: Carmona raccoglie al volo una corta respinta e sfiora la
traversa con un tiro di collo destro. Una delle sue poche cose buone della partita. Brienza appena entrato semina il panico al ventisettesimo. Il cross è per la testa di Cozza, Frey compie il miracolo. Il capitano ribatte di collo destro e colpisce la traversa. E’ il colmo della sfortuna. Due minuti dopo, stretto da due avversari in rea termina a terra ma viene ammonito per simulazione. Su capovolgimento di fronte, Mutu va in contropiede e serve Bonazzoli. Puggioni compie il miracolo dall’altra parte e ribatte. L’ultima, grossa opportunità è della Reggina. Brienza apre per Corradi che si presenta solo al tiro. Non è una conclusione impeccabile e guadagna solo un angolo, il decimo della collezione che comunque, la dice lunga sulla supremazia amaranto per tutto l’arco dei novanta minuti.
GOL
Sembrava un’azione senza sbocchi e invece, la pennellata di Cozza e il perfetto
inserimento in corsa di Sestu ha portato l’esterno destro al tiro. Altrettanto perfetta la coordinazione con palla colpita di collo destro pieno e indirizzata
imparabilmente alla destra di Frey. Il gol della Fiorentina, invece, un grazioso
regalo della difesa.
MOVIOLA
E’ dentro l’area il fallo di Felipe Melo su Cozza al primo minuto della ripresa. L’arbitro ha trasformato un sacrosanto rigore per la Reggina in una punizione dal limite. Felipe Melo ha candidamente ammesso che il fallo lo ha commesso in area. Cozza ha anche subito un’ammonizione al venticinquesimo del secondo tempo per simulazione. Il capitano, invece, ha subito un secondo, clamoroso fallo da rigore da Kroldrup.

Rino Tebala

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