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Un impianto abusivo per la frantumazione di rifiuti ferrosi è stato posto sotto sequestro, a Melfi (Potenza), dai Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Potenza e da agenti del Corpo forestale dello Stato. L’attività si svolgeva senza i requisiti previsti e senza il rispetto di altre norme, compresa l’autorizzazione dell’ufficio tecnico regionale. Nell’impianto sono conservate diecimila tonnellate di rifiuti ferrosi: l’amministratore unico della società è stato denunciato in stato di libertà alla magistratura

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