X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

ROMA – Si riaccendono le speranze per salvare lo stabilimento napoletano della Whrilpool.
I sindacati apprezzano la prossima convocazione a Palazzo Chigi del tavolo Whirlpool, mercoledì 9 ottobre, e rimarcano che se l’azienda vuole tornare al confronto deve ritirare la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli, alla società Prs.
Questa in sintesi la posizione espressa dai segretari generali di Fiom, Fim e Uilm, Francesca Re David, Marco Bentivogli e Rocco Palombella, al termine dell’incontro con il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, dopo il corteo per la manifestazione nazionale e lo sciopero di otto ore.
«Lo sciopero di oggi ha avuto successo. Se l’azienda vuole tornare al confronto deve togliere di mezzo la procedura di cessione», ha detto Re David sottolineando che «è la prima volta dopo anni che una vertenza va alla presidenza del Consiglio perché è un tema che riguarda il Paese».
Anche Bentivogli ha definito «importante quello che è avvenuto oggi.
La grande mobilitazione ha aiutato a favorire un percorso per interrompere la decisione della multinazionale. La condizione minima perché torni al tavolo è il ritiro della procedura.
Dal 12 ottobre il sito di Napoli altrimenti passa a Prs. La partita non è chiusa ma ricomincia su un altro versante. Se l’azienda non considera strategica la presenza in Italia – ha detto ancora – quello che oggi si prospetta per Napoli c’è il rischio che si trasferisca altrove».
A sottolineare il «successo della manifestazione» anche Palombella: «Non ci vietate più di manifestare a Roma, abbiamo dimostrato che le nostre manifestazioni sono composte. Ora non solo bisogna sospendere la procedura ma anche riavviare lo stabilimento per garantire una prospettiva lavorativa e industriale», ha proseguito sottolineando come «tutti i lavoratori siano scesi a difesa, non solo quelli del sito di Napolì ed auspicando che mercoledì «il presidente del Consiglio arrivi con risultati concreti, con soluzioni.
Noi siamo disponibili a lottare sempre».
Per il segretario generale della Uilm Campania, Giovanni Sgambati, “riprendere l’interlocuzione a Palazzo Chigi è fondamentale, anche per parlare con la multinazionale americana. Il territorio napoletano non si può permettere di perdere questo insediamento produttivo».
«Fermare la procedura di cessione, il mantenimento dei posti di lavoro e garantire una produzione industriale di qualità». E’ quanto sostiene la segretaria generale della Cisl Campania Doriana Buonavita a seguito della manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori Whirlpool.
“Occorre trovare una soluzione industriale definitiva e concertata tra tutti i soggetti perché Napoli e la Campania non possono perdere una produzione di eccellenza e quel sito industriale».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE