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Sarà Agazio Loiero il candidato presidente per il Pd alle prossime elezioni regionali di fine marzo. Loiero ha ricevuto l’investitura ufficiale vincendo le primarie con il 54,7% dei voti. E proprio mentre si stava festeggiando l’esito delle primarie Loiero ha deciso di lanciare l’invito all’imprenditore Pippo Callipo per farlo diventare il suo vice presidente.
«Callipo – ha detto Loiero – venga a fare il mio vice, perchè oggi la presidenza, con l’esito delle primarie, è diventato un bene indisponibile per lui, perchè hanno scelto gli elettori. Callipo accetti questa proposta e avremo la certezza matematica di vincere le elezioni. Se non verrà faremo qualche sacrificio, ma spero che vinceremo lo stesso».
Loiero ha rivolto poi un ringraziamento agli altri due candidati alle primarie, Giuseppe Bova e Brunello Censore. «Mandare a votare circa centomila persone con questa giornata terribile dal punto di vista del maltempo – ha aggiunto Loiero – è stata una cosa importante che rilancia il nostro partito». Il maltempo che per ore ha flagellato la Calabria non ha frenato lo svolgimento delle primarie, anche se qualche seggio, in particolare in provincia di Cosenza, ha chiuso anticipatamente a causa della neve. Con grande spirito di sacrificio in tanti hanno sfidato la pioggia e la neve per raggiungere i seggi elettorali che sono stati allestiti in tutti i comuni calabresi. La strada che ha portato alle primarie però è stata lunga e tortuosa, tanto che negli ultimi mesi della politica regionale calabrese si sono susseguiti colpi di scena e tensioni. Le primarie in realtà dovevano svolgersi il 10 gennaio scorso e dovevano essere istituzionali, perchè introdotte da una legge regionale.
Le polemiche sui costi portarono però a rinviare di una legislatura l’applicazione della legge sulle primarie. Il Pd decise di farle comunque e le fissò per il 17 gennaio. Ma il dialogo con l’Udc per un possibile accordo elettorale portò al rinvio al 7 febbraio. C’è stato poi l’invito al candidato alla presidenza della Regione, Pippo Callipo, sostenuto dall’Idv, dalla Società civile e dai Radicali, a partecipare alle primarie.
Invito declinato dallo stesso imprenditore che, in una lettera aperta, ha augurato “buon viaggio al Pd”. Il Partito Democratico ha quindi poi deciso di fissare, in modo definitivo, la data delle primarie a ieri. Nel balletto di rinvii e sospensioni non sono mancate le frizioni, spesso anche ad alta tensione, all’interno del Partito Democratico. E probabilmente proprio questa situazione ha portato l’area che fa riferimento al senatore Ignazio Marino a decidere di non partecipare alle primarie.
Il candidato alla presidenza della Regione per il Pd sfiderà Giuseppe Scopelliti, sostenuto da Pdl e dall’Udc, e l’imprenditore Pippo Callipo. Questi ultimi sono ormai in piena campagna elettorale già da diverse settimane. Al Partito Democratico, superata la lunga corsa per le primarie, ora toccherà avviare la lunga galoppata per la composizione delle liste per la scelta dei candidati consiglieri.

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