Paghiamo il canone Rai e ci offendono pure

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Oggi su rai 1 alle ore 15,30 circa è stato intervistato il Presidente Galimberti il quale sottoliniava al momdo degli abbonati Rai che dobbiamo essere grati che ci danno la possibilita di vedere gratis una partita al giorno dei mondiali di calcio, cosa che in Francia non viene concessa.
Vorrei rispondere a questo insulto:
– quello che fanno in Francia poco m’importa, io pago il canone Rai da 30 anni e prima di me l’hanno pagato i miei genitori sin dal 1956, per vedere una TV che non sempre è stata sopra le parti, oggi più che mai. Grazie Presidente che mi fa vedere una partita al giorno, fino ad oggi ho visto “La prova del cuoco”, le canzoni di Pupo e del Principino; grazie Presidente per questo contentino, le sono grato a vita, sia io e credo tutto il popolo che annualmente corrisponde il canone Rai, accattoni che pendiamo dalle sue labra per una misera partita di calcio, grazie Presidente.
Vorrei anche ringraziare il giornalista sportivo Maffei che è intervenuto sempre nella stessa trasmissione, il quale orgoglioso confermava la tesi del Presidente affermando inoltre che oggi la Rai trasmette in alta definizione. Vorrei ricordare a Maffei che qui giù il canone Rai lo paghiamo come a casa sua, ma qui quando c’è il vento di Scirocco con grosse concentrazioni di umidita i programmi televisivi non li vediamo neanche normali, perchè il segnale è annullato dal suddetto fenomeno metereologico, ma il canone lo paghiamo lo stesso.
GRAZIE RAI PER QUELLO CHE CI DAI.

Antonio La Rosa

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