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Dopo l’operazione di ieri che ha portato in carcere 11 persone della provincia di Pisa che avevano passato il Capodanno a Napoli comprando droga e «facendosi» nelle stanze di alcuni alberghi di lusso, ancora arresti nelle piazze di spaccio di Secondigliano e Scampia di acquirenti di dosi che provengono da tutta Italia. Nel corso di tre distinte operazioni, i carabinieri hanno proceduto all’arresto di sette persone originarie dalle province di Avellino e Cosenza.
Nel quartiere Secondigliano, nel rione dei Fiori, ove insiste una delle ultime piazze in mano al clan Di Lauro, i militari dell’Arma hanno arrestato Pasquale Colucci pasquale, 25 anni, residente Baiano (Av) e Maria Pedalino, 24 anni, residente ad Avella; i due sono stati bloccati nel cosiddetto «Terzo mondo» e trovati in possesso di 3 grammi di crack, 1,5 grammi di hashish e di un grammo di marijuana.
A scampia, sul viale della Resistenza, in manette Dario Oliva, 39 anni, residente a Santa Domenica Talao (Cs), già noto alle forze dell’ordine, Mirella Crusco, 31 anni, residente a Papasidero (Cs), incensurata, e Pietro Paolo Maimone, 29 anni, residente a Santa Domenica Talao, già noto alle forze dell’ordine; i tre hanno tentato di darsi alla fuga per sottrarsi a controlli, ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento e sottoposti a perquisizione venendo trovati in possesso di circa 90 grammi di stupefacenti in dosi (80 grammi di eroina e 10 grammi di crack).
Poi di nuovo a Secondigliano, sulla Cupa dell’Arco, nei pressi del complesso di edilizia popolare chiamato «Case celesti», arrestato Stefano Belluoccio, 24 anni, residente ad Ariano Irpino (Av) e Nicoletta Famiglietti, 31 anni, residente a Saturno (Av); i due uscivano a piedi dal complesso edilizio con 22 grammi di stupefacenti (8 di cocaina, 12 di eroina e 2 di crack) nelle tasche.

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