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Un carico con oltre dieci tonnellate di farmaci contraffatti è stato scoperto e sequestrato nel porto di Gioia Tauro dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane.
I farmaci, tra cui ‘pillole blu’ contenenti il principio attivo del Viagra, erano nascosti dietro un carico di copertura di lavandini. I prodotti contraffatti provenivano dal Medio Oriente. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi.
Il maxi carico avrebbe fruttato sul mercato illegale una decina di milioni di euro. I particolari dell’operazione sono stati resi noti durante una conferenza stampa tenutasi negli uffici della procura della Repubblica a Palmi. Secondo quanto appreso, il carico (circa 400 colli) era stato nascosti all’interno di un container che trasportava lavandini.
Dietro le due file iniziali di sanitari erano nascosti i farmaci. La merce era stata stivata nel porto di Jabel negli mirati Arabi Uniti e destinata alo scalo portuale di Khoms, in Libia. Il contenitore è stato sottoposto a scansione radiogena utilizzando l’apparecchiatura Silhouette Scan in uso allo Svad di Gioia Tauro. Il carico era costituito da prodotti contenenti il principio attivo «Sildenafil», normalmente contenuto nel «Viagra», nonchè «Tramadolo Cloridrato», un potente antidolorifico derivato dagli oppioidi.
Le attività di indagine in corso, sotto la direzione della Procura di Palmi diretta da Giuseppe Creazzo, sono volte a accertare la reale destinazione del carico e l’individuazione dei responsabili del traffico illecito. Secondo la Guardia di finanza, non è da escludersi che la parte del carico riconducibile a «tramadolo», data la sua derivazione dagli oppioidi, potesse essere destinata alla frabbricazione di precursori di droga di produzione illegale di amfetamine.

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