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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Aveva molestato una minorenne e poi aveva fatto perdere le sue tracce. Si tratta di un 28enne di origini gambiane, J.O., che è stato identificato e rintracciato dopo le indagini del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme.

Erano stati i genitori della vittima a presentare una denuncia alla locale Procura. Il giovane si sarebbe reso responsabile di reiterate molestie nei confronti della ragazza, guardando ossessivamente lei e la sorella minore in moltissime circostanze, mentre si trovavano sull’autobus per andare a scuola, seguendo la sorella mentre andava a scuola ed offrendole dolciumi, cercando di parlare costantemente con la ragazza oggetto delle sue “attenzioni”. Nonostante i suoi continui rifiuti, il ventottenne è riuscito a procurarsi il numero di telefono, contattava la ragazza ripetutamente anche sui social network, cercando di avvicinarla insistentemente con atteggiamento insolente e molesto.

Tutto questo aveva provocato nella giovane vittima uno stato d’ansia ed un timore per la propria incolumità, hanno evidenziato le indagini, tanto da costringerla a non utilizzare più il pullman per andare a scuola e, a rientrare precipitosamente in casa ogni volta che lo incontrava. 

La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha chiesto al Gip l’emissione di una misura cautelare, emessa nel mese di luglio di quest’anno, disponendo nei suoi confronti la misura cautelare personale con il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa e dai familiari, con la prescrizione di mantenere la distanza di almeno duecento metri nell’eventualità di incontro occasionale, e di non comunicare con qualsiasi mezzo con la parte offesa. L’uomo si è reso, però, irreperibile, ma a seguito di ricerche attivate dal Commissariato è stato rintracciato a fine ottobre da personale del Commissariato di Alghero che ha potuto notificare il provvedimento.

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