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Napoli – “Se il 7 aprile si decide di aprire le scuole le scuole si aprono, se ci sono valutazioni differenti in determinati luoghi le farà il governo per ragioni di natura assolutamente eccezionale. Così la si finisce con la propaganda di turno in quel territorio e in quell’altro e le infinite campagne elettorali che si sono fatti alcuni presidenti di Regione”.

Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto questa mattina a radio Crc, commentando la decisione del governo rispetto all’apertura delle scuole. “Togliere alle Regioni la possibilità di decidere in differenza – aggiunge il sindaco di Napoli -, finalmente il governo assume il suo ruolo previsto dalla Costituzione, lo stiamo dicendo da tempo, che nei diritti fondamentali e quindi in particolare salute e istruzione non può essere che un territorio regionale vada da una parte e un altro dall’altra”.

“Finalmente – evidenzia de Magistris – si porrà fine dalla vergogna posta in essere soprattutto nella nostra regione. Voglio ricordare come dato amaro e triste che la Campania è la regione d’Europa che ha avuto per il maggior tempo le scuole chiuse senza che questo abbia comportato un miglioramento della nostra salute.

Questo ha prodotto uno standard di livello per quanto riguarda il Covid nazionale e un forte peggioramento del livello di tenuta dell’istruzione complessiva. Dai dati da noi acquisiti non c’è stata quella consapevolezza necessaria per affrontare la dispersione scolastica e problematiche varie. Il governo finalmente chiarisce, e io questa linea la condivido, che sul diritto all’istruzione decide il paese”.

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