X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

CROTONE – Quanto accaduto a Lampedura con il dramma di 500 immigrati finiti in mare per l’incendio del barcone su cui stavano navigando e la successiva morte di centinaia di loro, ha scatenato la reazione solidale di larga parte del mondo politico-sociali italiano. A Crotone presso il centro Sant’Anna si sta organizzando una veglia di preghiera per le vittime morte in mare. «La tragedia di Lampedusa provoca disperazione», ha affermanto il vicepresidente delle della Confederazione nazionale delle Misericordie, Leonardo Sacco, che è anche coordinatore per la Confederazione del Cda-Cara Sant’Anna, uno dei più grandi d’Europa. Questa sera, come detto, saranno spente le luci per cinque minuti e sarà promosso un momento di preghiera per le vittime della tragedia. «Donne, uomini, bambini – prosegue Sacco – cercavano rifugio nel mondo occidentale e invece hanno trovato la morte durante il tragitto. Siamo diretti testimoni degli sforzi che fa il nostro Paese, forte di una radicata tradizione di accoglienza, per dare protezione agli immigrati in fuga da guerre civili e persecuzioni. Ma, come in molti stanno dicendo in queste ore – afferma – senza il sostegno dell’Europa, l’Italia non può farcela. Offriamo al sindaco di Lampedusa sostegno e aiuto».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE