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MATERA – “La zona franca è finalmente operativa, il via libera è arrivato dopo l’incontro a Roma presso l’Anci nazionale. Sono stati accorpati i 140 milioni a disposizione per il 2016. Al più presto sarà predisposto il bando”. Ad annunciare l’importante e strategica novità che riguarda la realizzazione di un progetto nel cassetto dal 2009 per una serie di inconvenienti è stato l’assessore comunale Giovanni Scarola che si è fatto carico personalmente del progetto che ha riguardato appunto la definizione della zona in molte città e che vedrà partire nel 2015 anche Matera.
“All’appuntamento del 24 febbraio scorso hanno partecipato tutti i Comuni coinvolti e il direttore generale Sappino del Mise, si è deciso di accorpare le risorse per 140 milioni complessivi e di far partire subito il bando del 2015.
Un compito che toccherà al ministero dello Sviluppo Economico, noi come Matera essendo già nella delibera Cipe del 2009 saremo beneficiari anche di ulteriori risorse rimaste nel bilancio dello Stato ma di fatto finora mai utilizzate.
In base ad una prima verifica”, aggiunge ancora Scarola, ” potrebbero essere 381 le imprese del Paip, delle aree industriali e di tutte le aree rientranti nella delimitazione della zona franca che potranno usufruire dell’incentivo. Si prevede un bonus per impresa con meno di 50 dipendenti che rientra in quell’area con detrazioni contributive fino a 200.000 euro ed in più la possibilità di altri 10.000 di credito fiscale per assunzioni di persone residenti nell’area della zona franca. Insomma una grande occasione che andrà a premiare coloro che lavorano e producono, il nucleo centrale del nostro sistema cioè le piccole imprese”.
Ma Scarola chiarisce anche come questo meccanismo che si sta avviando e che partirà per il 2015 con il bando potrà durare molto a lungo visto che tra gli accordi presi c’è anche quello di confermare la dotazione economica per almeno 20 anni.
In questo contesto che si va sbloccando un ruolo centrale lo potrà avere anche la Regione a cui il Governo chiederà di destinare parte dei propri fondi in virtù di una sorta di codice di compensazione regionale. ” In base ad un primo calcolo circa 7 milioni dovrebbero toccare a Matera ma è possibile che la Regione intervenga per aumentare ulteriormente queste risorse e aiutare queste imprese che rientrano nella zona franca”.
Il provvedimento risulta particolarmente importante visto anche l’iter sofferto che ha riportato quest’opprtunità a Matera e il rischio corso nell’ultima legge di stabilità e poi scongiurato in extremis attraverso un intervento congiunto dei parlamentari lucani che ha ripristinato la posta in bilancio e riaperto l’iter che sta giungendo proprio in questi giorni ad una svolta decisiva ed utile per moltissime aziende del territorio che sono in grave difficoltà e che potrebbero trarre ossigeno da questo tipo di provvedimento. Nei prossimi giorni lo stesso assessore Scarola delineerà gli aspetti pratici dell’avvio delle procedure direttamente con gli imprenditori in un confronto aperto nel quale sarà possibile sciogliere tutti quanti i dubbi di carattere operativo.

p.quarto@luedi.it

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