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NON solo fa discutere, ma probabilmente le piace anche non passare inosservata. E allora il modo migliore è “farla fuori dal vaso” e sostenere che l’impegno del nuovo sottosegretario alla Cultura sarà “Cagliari capitale nel 2019 per il bene della Sardegna”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera Francesca Barracciu, nuovo sottosegretario del Governo Renzi e ci convince senza ombra di dubbio che davvero questa scelta il nuovo Presidente ce la poteva risparmiare. Del resto questo Paese è pieno di tifosi, che fanno fino in fondo il proprio dovere ma che non possono avere compiti istituzionali. Di un sottosegretario così, onestamente si può benissimo fare a meno.  Del resto il sottosegretario Francesca Barracciu ha fatto di tutto in pochi giorni per finire nell’occhio del ciclone. Non solo l’indagine per peculato in Sardegna, che non l’ha certo  aiutata (diciamo così) o i tweet nei quali cerca di scoprire di cosa sarà sottosegretario, di cui la rete è piena in queste ore. Poi la battuta fuori luogo, che ha scatenato un autentico polverone. Primo fra tutti, a chiedere spiegazioni ed uguali condizioni il sindaco di Ravenna,  Matteucci. «Il Governo deve essere imparziale», ha sostenuto. Dicendo un’ovvietà che, evidentemente, però è necessario rammentare a questo Governo. Una tifosa di Cagliari e non un esponente neutrale. Noi tifiamo per Matera ed abbiamo diritto ad avere un altro sottosegretario.

p.quarto@luedi.it

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