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POLICORO – Il sindaco di Policoro Rocco Leone, non si piega e dando prova di forza ha scritto ieri una lettera al presidente del Consiglio comunale, Gianluca Modarelli affinché «Convochi il consiglio comunale entro venti giorni per approvare il bilancio». La prossima assise sarà senza dubbio quella della verità. Una cosa é certa, però: si é rotto qualcosa all’interno della maggioranza di centrodestra che amministra il Comune. Forza Italia con i suoi tre consiglieri, Gianluca Modarelli, Domenico Bianco e Veronica Lapadula ha visibilmente creato una fibrillazione politico-amministrativa che se non sarà ricomposta in tempi celeri potrebbe creare seri problemi di tenuta. Al di là di quelle che sono le giustificazioni più o meno lecite che si possono trovare all’esterno, non può essere considerata cosa da poco il fatto che é bastata l’assenza per motivi personali, del consigliere Giovanni Lippo del gruppo “Trenta”, per far venire meno la maggioranza nel consiglio comunale di lunedì e in quello di seconda convocazione di martedì sera quando addirittura Leone e gli otto consiglieri a lui vicini non si sono presentati in aula lasciando la minoranza da sola. La sera prima, come detto, lunedì, Bianco e Modarelli, che addirittura presiede l’assise municipale, si sono assentati, preferendo non partecipare a differenza di Lapadula, che dopo un po’ però si é allontanata dall’aula, mettendo Leone in condizione di non avere più la maggioranza vista l’assenza di Lippo. La minoranza composta dal Pd con i consiglieri comunali Gianluca Marrese (assente lunedí), Fabiano Montesano e Francesco Fortunato del Pd, Nuccio Vetere di Policoro democratica e Gianni Di Pierri di Policoro futura, ha subito evidenziato le defezioni abbandonando la seduta e facendo venire meno il numero legale che, com’é giusto che sia é la maggioranza a dover garantire. Intanto Lippo é ritornato a Policoro ieri mattina. La sua presenza garantisce tecnicamente e aritmeticamente la maggioranza consiliare, anche nel caso che la triade forzista dovesse collocarsi stabilmente e strutturalmente tra i banchi dell’opposizione. Questo grazie all’ingresso in maggioranza del giovane Rocco Carrera eletto nel centrosinistra con Italia dei valori. Ma reggere per un solo consigliere non dà nel lungo periodo la tranquillità necessaria per governare e fare delle scelte, perché basta che un solo consigliere non é d’accordo per far venire meno l’intento. Leone lo sa bene. Infatti la consigliatura precedente con a capo il sindaco Nicola Lopatriello, ha retto negli ultimi mesi per undici a dieci, fino a quando il consigliere Pino Ferrara (attualmente nella maggioranza di Leone nel gruppo “Impegno Comune”) ha deciso di staccare la spina recandosi dinanzi al segretario comunale per firmare le dimissioni contestuali alla decade di minoranza che tra l’altro annoverava oltre a Marrese, Montesano e Vetere come ora, anche i pidiellini, Angelo Porsia, ora consigliere di maggioranza con “Impegno Comune” e Livia Lauria, attualmente in giunta. Curioso come vedere che i personaggi del racconto siano quasi gli stessi, alcuni con ruoli invertiti. Pertanto memore del passato il primo cittadino sa benissimo che se non ritrova l’accordo con i forzisti sarà un problema governare con la maggioranza risicata, in cui un “mal di pancia” può far saltare il banco ed inoltre aumenta il peso specifico di ciascun consigliere che ne fa parte. 

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