X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

SAN NICOLA DI MELFI – E’ bastato un po’ di fumo dall’inconfondibile colore violaceo, per far salire la preoccupazione degli abitanti della zona di San Nicola di Melfi. Del resto fenomeni come quello successo al termodistruttore “Fenice” non è nuovo. E se da una parte la popolazione si è allarmata, la società ha fatto sapere che non è stato registrato nulla di anomalo. Il fenomeno sarebbe dovuto alle particolari condizioni atmosferiche. Sarà ma quel fumo fuoriusciva dalla ciminiera del forno rotante, quella cioè in cui vengono bruciati i rifiuti industriali. Nella mattinata di ieri il sindaco di Melfi, Livio Valvano ha chiesto l’intervento dell’Arpab, informando dell’accaduto lo stesso governatore Pittella. «Sono in corso accertamenti – ha detto – L’Arpab si è recata sul posto e ha preso atto dell’esistenza dell’emissioni di fumo di colore violaceo. Siamo in attesa delle loro valutazioni». In giornata dovrebbe arrivare il responso. «Decideremo solo allora – conclude Valvano – come agire».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE