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L'ingresso del villaggio turistico Marinella

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CROTONE – I Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, con il supporto dell’Arma territoriale, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Crotone con riferimento alle strutture abitative e ricreative ubicate all’interno del Villaggio Camping “Marinella” di Isola Capo Rizzuto (Crotone).

Le indagini dell’operazione, denominata “Vista mare”, hanno consentito di accertare a carico di 30 indagati gravi elementi in ordine ai reati di lottizzazione abusiva in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, realizzazione di opere in assenza di permesso di costruzione, falsità ideologica in certificati commessa da esercenti un servizio di pubblica necessità, falso, scarico abusivo di reflui industriali.

I provvedimenti scaturiscono dalle risultanze investigative di tipo tecnico e dinamico documentate dai carabinieri del Noe di Catanzaro, che si sono protratte per mesi. I militari, nel corso delle indagini, hanno accertato che il complesso turistico presentava tutte le caratteristiche di una struttura ricettiva avente i requisiti di uno stabile insediamento residenziale, in quanto erano state realizzate opere edilizie e di urbanizzazione primarie tipiche degli edifici a scopo residenziale.

Gli indagati, infatti, in luogo di “case mobili” stagionali avevano realizzato strutture abitative fisse, consolidandole con opere in muratura e ampliamenti volumetrici, quali verande e terrazze, non autorizzati, dotate di condizionatori d’aria e sistema di ricezione Tv satellitare, con collegamenti a utenze di rete elettrica, idrica e gas, e per di più con attivazione di scarichi abusivi delle acque “nere” all’interno della pubblica fognatura.

Nel corso delle attività i militari del Reparto Speciale dell’Arma hanno sottoposto a sequestro le 25 villette e le altre opere edilizie (piscine, area docce, strade di accesso al mare), realizzate in violazione delle normative vigenti. Il valore del sequestro ammonta a circa due milioni e mezzo di euro.

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