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MATERA – Il presidente Francesco De Giacomo e i dieci consiglieri della Provincia di Matera si sono insediati ieri mattina in via Ridola per cominciare un lungo percorso ed affrontare tutti quanti i temi e le emergenze che il territorio presenta.
«Sono pronto ad ascoltare tutte le indicazioni che arriveranno, la mia porta sarà aperta per i consiglieri e per i dipendenti di questo ente perchè gravi sono i problemi che ci troviamo a dover risolvere» ha spiegato De Giacomo dopo aver ascoltato il saluto dei dieci consiglieri che si sono insediati e che hanno rimarcato la necessità di aiutare il territorio nelle sue diverse situazioni ed hanno invocato in particolare «l’aspetto della trasparenza e la necessità di mettere al bando qualsiasi forma di clientelismo» ha spiegato Franco Auletta e «l’importanza di poter usufruire del riconoscimento arrivato a Matera capitale della cultura anche per incentivare il numero di presenze turistiche anche ne paesi della provincia, nella sola Aliano si sono contate nell’ultimo anno circa cinquemila presenze» ha detto Antonio Colaiacovo.
Dal canto suo De Giacomo ha fatto riferimento sulla necessità di affrontare subito un paio di emergenze importanti che vanno dai rifiuti ai trasporti ed in maniera più specifica alla questione delle navette.
«Sotto il profilo dei rifiuti cercheremo di scongiurare il rischio di dover finire in Puglia, oggi ci troviamo con due discariche aperte ed una terza Pomarico che va verso l’esaurimento. Dovremo cercare di risolvere i problemi in particolare a Tricarico in modo da avere poi quell’autonomia necessaria per riuscire a programmare le scelte per il futuro. Matera? Per l’Aia è necessario il completamento di una serie di documenti e prima ancora la necessità di togliere il percolato così come si sta provvedendo a fare».
Altrettanta determinazione il neo presidente ha mostrato sulle questioni riguardanti i trasporti facendo intendere che la Provincia ha interesse soprattutto a ottimizzare i costi che vi possono essere: «C’è un contratto che prevede una serie di eventualità tra cui una possibile razionalizzazione dell’esistente eliminando quelle corse che ci sono e che vanno sostanzialmente vuote per aggiungere altri servizi importanti ed indispensabili come le navette per Palese e per il Crob, quella è la linea nella quale intendiamo muoverci senza che si possa allargare la coperta».
Sin dai prossimi giorni il presidente della Provincia entrerà nel merito di queste questioni e predisporrà anche un piano analitico per i diversi settori da sottoporre anche ai consiglieri perchè vengano chieste eventuali e possibili spiegazioni e integrazioni.
I conti dell’ente del resto sembrano essere decisamente condizionati dalla mancanza di una possibilità reale di spesa ma anche queste saranno questioni da affrontare in un prossimo futuro.

p.quarto@luedi.it

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