X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Un’auto civetta della polizia crivellata di colpi, un sovrintendente della Mobile in gravi condizioni, una caccia all’uomo senza sosta per prendere i responsabili. Serata di paura e di sangue nel quartiere Fuorigrotta, alla periferia occidentale di Napoli, dove c’è stato un conflitto a fuoco tra due agenti in abiti civili e alcuni malviventi, a poca distanza da una affollata stazione della ferrovia Cumana. Spari e panico tra la gente, in un’ora di punta – poco prima delle 20 – e in una strada, via Leopardi, tra le più frequentate del quartiere.
Ancora tutta da chiarire la dinamica dell’episodio. Gli uomini erano in servizio, probabilmente in una operazione antiestorsione. L’auto della polizia, senza contrassegni – una Fiat Panda ultimo modello – era stata parcheggiata lungo la strada: quello che era un appostamento degli agenti, sulle tracce di uno o più malviventi, si è trasformato in sparatoria.
Al momento non è chiaro se i poliziotti siano intervenuti per bloccare un’aggressione, una rapina o per altri motivi.
Inevitabile il panico tra i passanti, molti provenienti o diretti alla stazione. Il poliziotto ferito – colpito da un proiettile al collo e uno alla spalla – è stato subito trasportato nel vicino ospedale San Paolo, per poi essere trasferito al Cardarelli. E’ vigile e viene sottoposto a Tac ed altri esami. Le sue condizioni sono definite serie.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE