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La croce e i proiettili trovati da Francesco Trunzo

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SAN MANGO D’AQUINO (COSENZA) – Una croce e due proiettili davanti l’abitazione del consigliere provinciale e comunale Francesco Trunzo (candidato a sindaco alle ultime elezioni comunali). Un episodio che Trunzo ha denunciato sul suo profilo Facebook oltre che agli organi competenti, pubblicando anche le foto.

«Chi intimidisce durante la notte – ha scritto Trunzo in un post – è esso stesso un codardo che ha paura di dire le cose in faccia e si nasconde nel buio. Ho scritto il post per farvi sapere che io non ho paura di voi, ho solo rabbia, tanta rabbia, ma credo in Dio, e immagino il vostro essere infelici, perché la felicità del gesto vile dura tre minuti, il giudizio del Signore dura tutta l’eternità Siete dei codardi esseri inutili, se proprio ci tenete venite ad uccidermi ma non scrivetelo, fatelo se vi è rimasto un pochino di coraggio».

Sull’episodio è intervenuto il neosindaco di San Mango D’Aquino, Giamarco Cimino, sfidante di Trunzo alle recenti elezioni comunali, che in un post ha così commentato l’accaduto: «A nome mio e dell’amministrazione comunale la piena solidarietà per il gesto sconsiderato subito dal consigliere del gruppo “Impegno e Passione” l’amico Franceso Trunzo. Appena saputo dell’accaduto, stamani (ieri, ndr) mi sono recato sul posto per esprimere rammarico su quanto avvenuto e per portare la solidarietà della comunità alla famiglia. La lista Futuro Adesso è costituita da uomini e donne che, con l’esempio dei comportamenti, testimoniano una concezione della politica e dei rapporti personali basata sulla tolleranza, l’onestà, la correttezza e la dignità delle azioni. Forti della fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, speriamo sia fatta presto luce su questo triste accaduto che non appartiene ai costumi ed alla civiltà del nostro popolo».

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