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Un incendio ha coinvolto la casa del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto a Belvedere. Matrice da decifrare, sporta intanto denuncia

LA CASA al mare del presidente della Regione Roberto Occhiuto, a Belvedere marittimo, è rimasta coinvolta in un incendio lo scorso weekend, che l’ha in parte danneggiata. A raccontarlo, sulla sua pagina Instagram, lo stesso Occhiuto. Dalle immagini si vede completamente bruciata almeno una porzione dell’abitazione, verosimilmente la veranda.

Le fiamme sono divampate nella notte tra venerdì e sabato, partendo, sembra, dalla vegetazione presente a pochi metri dall’edificio e coinvolgendo l’abitazione stessa. «La mia casa, così come quella di tanti altri calabresi, è stata danneggiata dalla stupidità di chi sta appiccando incendi anche di notte per eludere i controlli e per rendere più difficili gli spegnimenti. Andiamo avanti, più determinati di prima, contro questi criminali» scrive Occhiuto sulla sua pagina.

OCCHIUTO: IO VADO AVANTI

«Probabilmente si tratta di un incendio causale – aggiunge il governatore nel video – Ma è singolare che sia stato appiccato a pochi metri dalla casa. Sicuramente è un incendio provocato, in modo doloso o colposo, da qualcuno che stupidamente appicca roghi. Io vado avanti. La nostra campagna di prevenzione e contrasto agli incendi non si ferma. Non è facile contrastare la stupidità di chi in tutta la regione innesca incendi. Ma noi non ci facciamo intimidire da niente».

OCCHIUTO HA SPORTO DENUNCIA DOPO L’INCENDIO

Il governatore, da quanto si apprende, ha sporto denuncia ai carabinieri. Anche se Occhiuto nel video parla di un evento probabilmente casuale, non si può escludere un collegamento con il contrasto ai piromani portato avanti dalla Regione, anche con l’ausilio di droni, diventato nelle settimane scorse un modello che ha attirato l’attenzione di governo, Protezione civile, commissione europea.

LA SOLIDARIETÀ DEL CONSIGLIO REGIONALE

La seduta del Consiglio regionale oggi – 25 settembre – si è aperta con i messaggi di solidarietà del presidente dell’assise e dei consiglieri, di maggioranza e opposizione.  

«Nell’auspicare che le autorità preposte facciano rapidamente piena luce sull’episodio, mi preme ribadire – ha detto il presidente del Consiglio Filippo Mancuso – che l’inedita e coraggiosa  azione di allerta, contrasto e denuncia di coloro che appiccano incendi non arretrerà di un solo millimetro. La Regione non si lascia intimidire. E verso ogni piromane, cosciente o ‘responsabilmente incosciente’, la parola d’ordine è tolleranza zero». L’assessore Gianluca Gallo, che nel suo intervento ricorda gli oltre 150 «piromani o incendiari» individuati grazie all’azione della Regione, è sicuro: «La nostra azione ha dato fastidio».

Occhiuto, in aula, ha ringraziato per i messaggi di vicinanza. «Non è stata una bella sensazione, come immaginerete, ma è la stessa che hanno provato molti calabresi questa estate – ha detto Occhiuto ­– Sappiano questi calabresi e gli sconsiderati che appiccano incendi che noi non ci fermeremo».

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