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Operazione Costa Pulita, chieste condanne per oltre 300 anni per i presunti esponenti dei clan Accorinti e Mancuso

VIBO VALENTIA – Ammontano a poco più di 300 anni le pene complessive chieste dal pm della Dda di Catanzaro, Annamaria Frustaci, nei confronti degli imputati nel processo “Costa Pulita”, scaturito dall’omonima operazione il cui blitz scattò il 20 aprile 2016 contro il clan Accorinti di Briatico, Mancuso di Limbadi e la famiglia Il Grande di Parghelia.

Si tratta del filone in ordinario che vede imputate 45 persone (mentre quello in abbreviato si è concluso a maggio di quest’anno in Appello con 22 condanne e 7 assoluzioni) accusate a vario titolo di reati che vanno dall’associazione a delinquere di tipo mafioso, all’estorsione, all’usura, al concorso esterno in associazione mafiosa. E inoltre appalti truccati, danneggiamenti e detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni e società. E ancora corruzione elettorale, ingerenze negli appalti pubblici e via discorrendo), aggravati dalle modalità mafiose, a carico degli imputati, non soltanto presunti esponenti delle tre consorterie criminali, ma anche imprenditori, ex amministratori comunali e rappresentanti di uffici tecnici di enti locali.

COINVOLTI ANCHE POLITICI E FUNZIONARI PUBBLICI

In questo filone figurano imputati del calibro del presunto boss Pantaleone Mancuso (Scarpuni), di Domenico Mancuso (figlio di Peppe ’mbrogghja), l’ex assessore di Briatico, Domenico Marzano, Armando Bonavita, figlio del defunto boss Pino), Aldo Gallucci, dipendente della capitaneria di porto di Vibo e dei Melluso di Briatico.

Dopo quattro udienze dedicate alla requisitoria, in cui sono state ricostruite le varie vicende e posto l’accento sulla presenza del vincolo associativo mafioso, il pm Frustaci ha formulato questo pomeriggio le richieste di pena dinnanzi al Tribunale collegiale presieduto dal giudice Antonio Erminio Di Matteo (a latere Gianfranco Grillone e Laerte Conti). Richiesta di trasmissione degli atti alla procura per falsa testimonianza per Michele Purita. Sergio Agos (Parte civile) sconfitti due volte: quando vengono privati della loro disponibilità economica e quando vengono in udienza a testimoniare il falso.

OPERAZIONE COSTA PULITA, LE CONDANNE RICHIESTE DALL’ACCUSA

Queste, dunque, le richieste di pena:

  1. Greta ACCORINTI (cl ’87), di Briatico (figlia di Antonino Accorinti già condannato in abbreviato) 5 anni 6 mesi
  2. Luciano Marino ARTUSA (cl ’61), di Filandari; 13 anni
  3. Claudia BARBUTO, 51 anni, di Vibo Valentia; 5 anni 6 mesi
  4. Armando BONAVITA (cl ’79), di Briatico, figlio del defunto boss Pino Bonavita; 6 anni 6 mesi
  5. Alessandra BORELLO (cl ’84), di Briatico; 5 anni 6 mesi
  6. Marco BORELLO (cl ’74), di Briatico; 5 anni 6 mesi
  7. Francesco CAPANO (cl ’72), nato a Vibo Valentia; 7 anni
  8. Francesco CRIGNA (cl ’70), ex vicesindaco di Parghelia; 12 anni
  9. Pantaleone COSTANTINO (cl ’57), di Limbadi; 6 anni 6 mesi
  10. Francesco DANIELE (cl ’58) di Argusto (Cz); non doversi procedere per intervenuta prescrizione
  11. Massimo FORTUNA (cl ’76), di San Gregorio d’Ippona; 5 anni 6 mesi
  12. Michele FUSCA, detto “Lello”, (cl ’42), 4 anni
  13. Aldo GALLUCCI (cl ’55), di Vibo Valentia (dipendente della Capitaneria di Porto); non doversi procedere per intervenuta prescrizione
  14. Giuseppe GARRI’ (cl ’72) di San Costantino di Briatico; 4 anni
  15. Adriano GRECO (cl ’82), di Briatico; 14 anni
  16. Egidio IL GRANDE (cl ’64), di Parghelia; 10 anni 6 mesi
  17. Carmine IL GRANDE (cl ’38); 7 anni 6 mesi
  18. Giuseppe LO GATTO (cl ’71) di Briatico; 4 anni
  19. Salvatore LOIACONO (cl ’67), di Zambrone; 7 anni 6 mesi
  20. Simone LOIACONO (cl ’89), di Briatico; 4 anni
  21. Gregorio LOIACONO (cl ’58) di Briatico; Non doversi procedere per intervenuta prescrizione
  22. Domenico MANCUSO (cl ’75), di Limbadi (figlio del boss Giuseppe Mancuso); 7 anni e 3mila euro di multa
  23. Pantaleone MANCUSO (cl. ’61) alias “Scarpuni”, di Nicotera Marina; 20 anni
  24. Domenico MARCHESE (cl ’79), alias “Banana”, di Tropea; 7 anni
  25. Domenico MARZANO (cl ’66), di Briatico (avvocato ed ex assessore di Briatico); 8 anni
  26. Francesco MELLUSO (cl ’70) di Briatico; 4 anni
  27. Gennaro MELLUSO (cl ’70), di Briatico; 4 anni
  28. Antonio MERENDA, 57 anni, di Spilinga; 3 anni 6 mesi
  29. Caterina NICOLINO (cl ’77) di Milano; 5 anni
  30. Filippo NIGLIA (cl ’60), imprenditore di Briatico; 5 anni
  31. Salvatore PANDULLO (cl ’87) di Seregno; 6 anni
  32. Loredana PAPPALO (cl ’71), di Magenta (Mi); non doversi procedere per intervenuta prescrizione
  33. Francesco PICCOLO (cl ’74) di Tropea, ma residente a magenta (Mi); 7 anni
  34. Pasquale PUGLIA (cl. ’74) di Polla (Sa); 14 anni
  35. Pasquale PUGLIESE (cl ’64), di Spilinga; 6 anni
  36. Pasquale QUARANTA (cl 63), di Santa Domenica di Ricadi (già condannato all’ergastolo); 20 anni
  37. Leonardo RUSSO (cl ’70) di Zambrone; 14 anni
  38. Michele SALERNO (cl ’46), di Cutro; 7 anni
  39. Domenico SIMONELLI, 42 anni, di Tropea, detto “Ballotu”; 6 anni
  40. Antonino STAROPOLI (cl ’82), di Briatico; 14 anni
  41. Francesco TRIPALDI (cl ’52), di Limbadi; 7 anni
  42. Stefano Gregorio TRIPALDI (cl ’79) di Limbadi; 7 anni
  43. Giuseppe VANGELI (cl ’61) di Longobardi, frazione di Vibo; 2 anni
  44. Francesco ZUNGRI (cl. ’60), di Briatico; 5 anni

EVIDENZIATE ANCHE ALCUNE PRESCRIZIONI E ACCUSE DI FALSA TESTIMONIANZA

Inoltre, nei confronti di Andrea e Emanuele Granato è stato chiesto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione. Mentre si chiede altresì la trasmissione degli atti per falsa testimonianza per i seguenti testimoni:

  • CAREGLIO Paolo,
  • BONACCURSO Antonio
  • BARILARI Alberto,
  • BARILLARI Luigi,
  • BARBIERI Pasquale,
  • MOISE’ Pantaleone,
  • PURITA Michele,
  • AQUAS Sergio
  • LANDRO Pasquale
  • MAMONE Antonietta
  • RIZZO Francesco
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