X
<
>

L'incidente a Piazza Bilotti

Share
2 minuti per la lettura

Attimi di paura in pieno centro a Cosenza, un’auto si aziona da sola con due persone a bordo e va a sbattere in piazza Bilotti

COSENZA – Questo pomeriggio nel cuore di Cosenza sfiorata una tragedia. Un’auto di grossa cilindrata, una BMW X3, con a bordo il conducente ed un bambino, parcheggiata su Via Caloprese, si sarebbe azionata automaticamente finendo senza controllo su piazza Bilotti.

Sul posto, sono accorsi in poco tempo i vigili del fuoco e la polizia locale. Coinvolti nell’incidente un padre e suo figlio rimasti illesi all’impatto. Secondo alcuni testimoni, erano visibili delle scintille sotto la vettura impazzita e partita con grande velocità. L’auto ha sfondato le fioriere poste ai confini della piazza e, per evitare di scontrarsi con le statue di ferro, l’uomo alla guida ha svoltato a sinistra. Nell’urto incaglia un motorino, motivo per cui l’auto si sarebbe bloccata bruscamente, per fortuna il mezzo a due ruote era parcheggiato e quindi privo di conducente.

Il protagonista della vicenda, ha confermato che l’auto si è azionata da sola partendo poi in accelerazione sfondando le barriere di piazza Bilotti, centro nevralgico di Cosenza. Al momento dell’urto i passeggeri hanno registrato il mancato funzionamento degli airbag e dei freni d’arresto. I vigli del fuoco a caldo hanno ipotizzato un’anomalia meccanica ma la cosa dovrà essere approfondita con esami e controlli sulla vettura. Tanta gente accorsa sul posto in preda all’agitazione. Scossa la moglie dell’uomo che in quel momento si trovava in un negozio a fare spese.

Un’altra anomalia analoga, se confermata anche in quel caso, negli scorsi giorni sarebbe costata la vita a due persone, di cui una di origine calabrese. In quel caso l’auto ha sfondato le ringhiere del lungolago affondando con l’uomo e la donna a bordo nel lago di Como (LEGGI). I due passeggeri sono purtroppo annegati non riuscendo ad uscire dalla vettura in tempo per salvarsi.


Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE