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A Reggio Calabria, durante i controlli a contrasto dell’abusivismo idrico, scoperte irregolarità in due autolavaggi: chiuse le attività e denunciati i titolari


Reggio Calabria – I carabinieri di Gioia Tauro, durante l’esecuzione di un servizio mirato di controllo del territorio finalizzato alla verifica di abusi idrici e alla regolarità di alcune attività commerciali, hanno svolto dei controlli all’interno di due autolavaggi. Il riscontro è un caso di contatore dell’acqua fermo e non funzionante dal 2021.

In entrambi gli autolavaggi, privi di ogni documentazione utile a giustificare l’attività produttiva, è stata appurata l’assenza di SCIA e di AUA. La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è una dichiarazione che consente alle imprese di avviare, modificare o cessare un’attività produttiva, mentre l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) è un provvedimento che garantisce gli adempimenti ambientali per le imprese a tutela delle risorse naturali e dell’ambiente.

I titolari degli autolavaggi non avevano effettuato nemmeno il censimento nel registro FIR per lo smaltimento dei rifiuti, non possedendo, dunque, alcuna autorizzazione comunale allo scarico su rete fognaria. Denunciati entrambi i titolari e sequestrati i due autolavaggi.

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