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Il luogo dell'agguato a Musumeci

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VIBO VALENTIA – Lascia il carcere per beneficiare della misura cautelare degli arresti domiciliari, Pasquale Massaria, il ristoratore 32enne di Ionadi, accusato del tentato omicidio del cognato Alessandro Musumeci, avvenuto martedì pomeriggio nei pressi della loro abitazione sita lungo la Statale 18, in località Aeroporto.

Questa la decisione assunta dal giudice per le indagini preliminari Giulio De Gregorio che – pur constatando la presenza dei gravi indizi di colpevolezza – ha comunque accolto la richiesta del difensore dell’indagato, l”avvocato Letterio Rositano, del Foro di Palmi. Massaria, in sede di convalida, ha ammesso le proprie responsabilità in ordine al ferimento al fianco destro del congiunto a colpi di pistola, evidenziando come il movente sia riferibile ad una serie di contrasti con la vittima che si trascinano da qualche tempo.

Avrebbe anche indicato il luogo in cui si è disfatto dell’arma ma le ricerche non hanno dato esito. Il 41enne, nei cui confronti il pubblico ministero aveva chiesto il carcere, è stato destinato ai domiciliari in un’abitazione diversa dall’attuale.

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