X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

COSENZA – “Teatrando s’impara” è il nome del progetto di educazione al teatro per le giovani generazioni proposto per l’anno scolastico 2012/13 dal Centro R.A.T. Teatro dell’Acquario, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e reso possibile col sostegno dell’assessorato alla cultura della Provincia di Cosenza, dell’assessorato alla scuola del Comune di Cosenza e della Fondazione Carical, il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale e la compartecipazione dell’Amaco Spa, de Il Quotidiano della Calabria e della Libreria Mondadori di Cosenza. 

Il progetto coinvolge inoltre i comuni di Cariati, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Castrovillari, Cetraro, Fuscaldo, Locri, Mormanno, Palmi, Rende, Rosarno, Rossano, Rovito e Villapiana.

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina a Cosenza dalla curatrice del progetto, Dora Ricca del Centro Rat e dalla organizzatrice, Marianna Bozzo alla presenza dell’assessore alla cultura della provincia di Cosenza, Maria Francesca Corigliano e dell’assessore comunale alla scuola, Marina Machì. 

Tutte concordi nell’affermare l’importanza formativa che assume la disciplina teatrale in grado di conferire valore aggiunto alla conoscenza delle arti e della stessa vita sociale.

 Il teatro rappresenta, infatti, uno straordinario strumento didattico di forte valenza educativa tanto da entrare nella programmazione scolastica attraverso il recepimento delle proposte in grado di sviluppare tematiche di grande interesse per gli studenti.

“Teatrando s’impara” è una rassegna di spettacoli riservata alle scuole di ogni ordine e grado che ha lo scopo di far emergere la comunicazione teatrale che si configura come una forma interattiva di linguaggi tra loro diversi:verbali e non verbali, la mimica, il gesto, la prossemica, la cinesica, gli aspetti prosodici, il linguaggio iconico, musicale. “Il teatro è magico” ripetono gli insegnanti . 

E ciò è vero perché esso attiva nei soggetti coinvolti quella dimensione plurisensoriale della coscienza che permette all’essere umano di immaginare, creare e ricreare continuamente i significati del mondo. Inoltre, la comunicazione teatrale è comunicazione sociale, umana. 

È esperienza, è rapporto interattivo-comunicativo tra simili, gli spettatori, che “vivono” un segmento di vita, non come “mimesis” ma come realtà nella sua dimensione più vera. Con “Teatrando s’impara” le scuole possono prenotarsi per le diverse rappresentazioni, che a Cosenza si terranno al Teatro Morelli, e far partecipare gli alunni che potranno in seguito recensire o raffigurare ciò che avranno visto. 

E proprio per promuovere il pensiero critico dei giovani calabresi, il Quotidiano ospiterà le recensioni degli studenti ed i disegni dei bambini ispirati agli spettacoli. 

Tanti e diversificati ma soprattutto coinvolgenti attraverso le diverse produzioni che verranno offerte non soltanto dal Centro Rat ma da importanti compagnie nazionali specializzate nel teatro didattico. Tutte le informazioni sono sul sito www.teatrodellacquario.com.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE