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7 minuti per la lettura
A tutto ritmo
 con Tullio
De Piscopo e la New Band
in piazza a Paterno
di FRANCESCO ALTAVISTA
PATERNO – Ritmo.  Sarà anche la festa patronale  della Madonna del Carmine a Paterno, ma quando ad allietare e concludere i festeggiamenti si chiama un mito come Tullio De Piscopo, c’è solo una cosa a cui pensare: il ritmo.  De Piscopo è un ricercatore della cadenza della vita, un ritmo vitale che lui incarna nelle sue braccia  che vanno a far vibrare tamburi come se fosse un suono ancestrale, una melodia che tiene insieme le cose del mondo. Oggi in piazza nella cittadina della Val d’Agri a partire dalle 21, 30, De Piscopo insieme alla New Band  creerà  momenti magici con uno spettacolo che solo un grandissimo artista, un mago di percussioni e batteria  può fare.  L’artista nato a Napoli nel 1946  conosciuto dai più per il suo successo “Andamento Lento”  del 1988 e per le sue collaborazioni con Pino Daniele con il gruppo che ha fatto storia  “Napoli Centrale” , è molto di più di quello che la maggior parte del pubblico  può conoscere di lui. De Piscopo  è prima un musicista tra i migliori al mondo per quanto riguarda percussioni e batteria: ha collaborato tra gli altri con    star internazionali come Gerry Mulligan,   Manu Chao, Shirley Bunnie Foy e Astor Piazzolla ma  in Italia con  Mina, Adriano Celentano, Lucio Dalla, Franco Battiato, Fabrizio De Andrè ed Enzo Jannacci. Allo studio dello strumento che ne ha fato il grande strumentista che è oggi, ha aggiunto la ricerca e la sperimentazione in diversi generi. Famosa la sua collaborazione nella composizione di “Libertango” ma è nel jazz, suo primigenio amore,  che si muove come un delfino  libero negli oceani. Ma nel suo sound c’è anche l’Africa e il Sud America eseguito con straordinaria conoscenza e precisione.  Questo sarà e molto di più prenderà vita  a Paterno con la New Band formata oltre che da  De Piscopo (batteria e percussioni) anche  da: Paul Pelella al basso, Domingo Do’ Basel alle chitarre, Alex La Corte alle tastiere e Matteo Mammolo Mammoliti alle percussioni. Saranno momenti di grande musica, dove si respirerà a pieni polmoni tutto il mondo come se da una montagna altissima  si guardasse verso il basso  e si vedesse l’intera bellezza del globo e dei suoi popoli.  Ma De Piscopo è anche cantante, si è sicuri delizierà i presenti con i suoi brani di successo oltre ad “Andamento Lento”: “He’ fatte ‘e solde, eh?”,  “E allora e allora” presentata al Sanremo del 1988, “Stop Bajon” scritta da Pino Daniele, “Qui gatta ci cova ,  “Jastao” , “Radio Africa” composta con  Mory Kante e “Con Moto perpetuo di un percussionista schizofrenico”. Non mancheranno riferimenti al suo ultimo album di inediti del 2007 dal titolo “Bona Jurnata” arrivato dopo dieci anni dal precedente lavoro  “Pasiòn Mediterranea” . Un lavoro in cui l’esplorazione del grandissimo artista De Piscopo continua contaminandosi ancora con sonorità rock ed elettroniche.  Due illustri collaborazioni con Eduardo Bennato nel brano  “A’ cuoppo cupo” e con Francesco Sarcina de “ Le vibrazioni”  per “Vibra” rendono ancora di più questo album un prezioso omaggio alla musica da custodire gelosamente. Tullio De Piscopo non si ferma come i colpi sulla sua batteria, come i battiti del suo cuore colmi di arte e di meravigliosa grandezza da diffondere con il suo ritmo in un melting pot di jazz, Africa, sud America e Mediterraneo,  melodia e cantautorato italiano – partenopeo, in una grande serata di un grande artista internazionale  a Paterno questa sera. 

PATERNO – Ritmo.  Sarà anche la festa patronale  della Madonna del Carmine a Paterno, ma quando ad allietare e concludere i festeggiamenti si chiama un mito come Tullio De Piscopo, c’è solo una cosa a cui pensare: il ritmo.  De Piscopo è un ricercatore della cadenza della vita, un ritmo vitale che lui incarna nelle sue braccia  che vanno a far vibrare tamburi come se fosse un suono ancestrale, una melodia che tiene insieme le cose del mondo. Oggi in piazza nella cittadina della Val d’Agri a partire dalle 21, 30, De Piscopo insieme alla New Band  creerà  momenti magici con uno spettacolo che solo un grandissimo artista, un mago di percussioni e batteria  può fare. 

L’artista nato a Napoli nel 1946  conosciuto dai più per il suo successo “Andamento Lento”  del 1988 e per le sue collaborazioni con Pino Daniele con il gruppo che ha fatto storia  “Napoli Centrale” , è molto di più di quello che la maggior parte del pubblico  può conoscere di lui. De Piscopo  è prima un musicista tra i migliori al mondo per quanto riguarda percussioni e batteria: ha collaborato tra gli altri con    star internazionali come Gerry Mulligan,   Manu Chao, Shirley Bunnie Foy e Astor Piazzolla ma  in Italia con  Mina, Adriano Celentano, Lucio Dalla, Franco Battiato, Fabrizio De Andrè ed Enzo Jannacci. Allo studio dello strumento che ne ha fato il grande strumentista che è oggi, ha aggiunto la ricerca e la sperimentazione in diversi generi. Famosa la sua collaborazione nella composizione di “Libertango” ma è nel jazz, suo primigenio amore,  che si muove come un delfino  libero negli oceani. Ma nel suo sound c’è anche l’Africa e il Sud America eseguito con straordinaria conoscenza e precisione.  

Questo sarà e molto di più prenderà vita  a Paterno con la New Band formata oltre che da  De Piscopo (batteria e percussioni) anche  da: Paul Pelella al basso, Domingo Do’ Basel alle chitarre, Alex La Corte alle tastiere e Matteo Mammolo Mammoliti alle percussioni. Saranno momenti di grande musica, dove si respirerà a pieni polmoni tutto il mondo come se da una montagna altissima  si guardasse verso il basso  e si vedesse l’intera bellezza del globo e dei suoi popoli.  Ma De Piscopo è anche cantante, si è sicuri delizierà i presenti con i suoi brani di successo oltre ad “Andamento Lento”: “He’ fatte ‘e solde, eh?”,  “E allora e allora” presentata al Sanremo del 1988, “Stop Bajon” scritta da Pino Daniele, “Qui gatta ci cova ,  “Jastao” , “Radio Africa” composta con  Mory Kante e “Con Moto perpetuo di un percussionista schizofrenico”. Non mancheranno riferimenti al suo ultimo album di inediti del 2007 dal titolo “Bona Jurnata” arrivato dopo dieci anni dal precedente lavoro  “Pasiòn Mediterranea” . Un lavoro in cui l’esplorazione del grandissimo artista De Piscopo continua contaminandosi ancora con sonorità rock ed elettroniche.  
Due illustri collaborazioni con Eduardo Bennato nel brano  “A’ cuoppo cupo” e con Francesco Sarcina de “ Le vibrazioni”  per “Vibra” rendono ancora di più questo album un prezioso omaggio alla musica da custodire gelosamente. Tullio De Piscopo non si ferma come i colpi sulla sua batteria, come i battiti del suo cuore colmi di arte e di meravigliosa grandezza da diffondere con il suo ritmo in un melting pot di jazz, Africa, sud America e Mediterraneo,  melodia e cantautorato italiano – partenopeo, in una grande serata di un grande artista internazionale  a Paterno questa sera. 
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