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COSENZA – Si preannuncia molto ricca l’ottava edizione de “La Primavera del cinema italiano” che inizierà il prossimo 6 novembre a Cosenza. Ieri il presidente Giuseppe Citrigno e il direttore artistico Alessandro Russo hanno presentato i dettagli di quello che oggi rappresenta un evento, nel panorama artistico e culturale della città di Cosenza, tra i più attesi a livello nazionale. Nove giornate di eventi, workshop, oltre trenta proiezioni cinematografiche, una mostra fotografica, 4 film restaurati e un parterre di attori e registi del calibro di Edoardo Leo e Ricky Tognazzi. Un programma che punta a dare spazio ai giovani e ad offrire contenuti ad alto spessore intellettuale, nel rispetto del connubio moda e cinema che, la commissione promette, «quest’anno farà sognare». Un evento che unito ad altri come Moda Movie e il Festival del Fumetto, accresce il lustro della città di Cosenza. «Siamo rammaricati della chiusura dell’organo Film Commission Calabria che rappresenta uno strumento fondamentale nel panorama cinematografico per gli investimenti sul territorio da parte della cinematografia nazionale ed internazionale e ci auspichiamo che possa essere ricostituito al più presto», dichiara Pino Citrigno che vanta oggi esperienze di spessore come giurato ai David e membro della commissione cinema al Ministero. «Nonostante il ritardo e le difficoltà che vive la nostra terra da questo punto di vista, grazie alle intenzioni di registi come Simona Izzo che pare abbia intenzione di concludere il suo film in Calabria, modificandone la sceneggiatura, e ad altri progetti di tipo internazionale che stanno affacciandosi all’orizzonte, abbiamo cercato di mettere in piedi un programma ricco di momenti stimolanti che fungano da esempio alla cittadinanza intera. Fare rete e smetterla di essere dei “one man show” è il vero segreto per far crescere il nostro territorio e il messaggio che vogliamo tramandare«. Un festival gratuito rivolto ai cittadini, che mira a coinvolgerli completamente lasciando loro lo spazio per esprimere un punto di vista sulle realtà territoriali in movimento o anche semplicemente un momento di arte e di spettacolo al quale, difficilmente, altrove, è possibile accedere esenti da costi. Numerosi gli appuntamenti imperdibili che, oltre alla serata finale, in cui è prevista la partecipazione del regista Mario Martone e la consegna del “Premio Federico II”, si susseguiranno senza sosta regalando al pubblico giornate di festa, come da tradizione. Un inverno che odora di primavera. Tra gli ospiti annunciati spunta anche Jasmine Trinca, mentre tra i tanti eventi programmati c’è anche una conversazione con il regista Daniele Ciprì.

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