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Nella sofferta gara di Roma , i ragazzi guidati dall’allenatore Nacci hanno dato prova di grande coraggio e spirito di sacrificio nell’affrontare la più quotata formazione del tecnico Piacentini tenuto conto delle tante assenze dovute a motivazioni varie. Così i calabresi si sono presentati sul taraflex del Palasport romano con una diagonale debole formata dal duo Guemart-Falcone, i laterali DiPasquale e Martilotti, i centrali DiMarco e Tomasello e il libero Colacci. Rientrati in città però i ragazzi debbono affronare una gara ben più difficile di quella sportiva: quella riguardante le sorti future della volley Corigliano. La situazione rischia di cadere di nuovo nell’incertezza se non nel definitivo abbandono del campionato. Il finora mancato espletamento delle pratiche relative ai transfert dei giocatori stranieri, è da intendersi secondo molti come un segnale preoccupante di un disimpegno economico da parte dell’attuale gruppo dirigenziale verso quella che è la necessità di avere un’organico completo per le prossime gare di campionato visto che c’è la necessità di fare punti al più presto. Il tempo che rimane è praticamente scaduto, anche perchè alcuni giocatori hanno mostrato la ferma volontà di voler abbandonare la squadra se i transfert non verranno eseguiti in questi giorni. Le ore, purtroppo sono contate e l’evolversi degli eventi non fanno presagire nulla di buono per il futuro della squadra. La fiducia e la speranza che capitan Tomasello avevano riposto in questo nuovo gruppo dirigenziale potrebbero venire disattese: Corigliano potrebbe scomparire dallo scenario della pallavolo? Speriamo proprio di no. Attese oggi importanti notizie sul piano societario.

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