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Proseguono le iniziative di lotta messe in campo dalle parti sociali di Sviluppo Italia. Riuscita e partecipata la manifestazione di ieri presso la sede dell’agenzia locale. Ma l’ondata di protesta non si placa e travalica i confini regionali. L’appuntamento è fissato per stamattina a Roma,al Ministero dello Sviluppo Economico. Il Segretario regionale Ugl Credito, nonchè Rsa di Sviluppo Italia, Armando Mascaro ribadisce le rivendicazioni dei 140 dipendenti che verranno poste all’attenzione del Governo. «E’ necessario rimodulare un piano industriale, come già stabilito dall’AD di Invitalia Domenico Arcuri, in grado di rilanciare l’agenzia per lo sviluppo delle imprese, di cui ha fortemente bisogno il Mezzogiorno», dichiara Mascaro, «il primo passo sarà un progetto di riordino che tenga conto delle differenze tra le Regioni, in relazione al rifinanziamento del D.Lgs. 185/2000. È impensabile gestire il problema alla stregua di quelle che sono le esigenze delle Regioni industrializzate del Nord (Lombardia, Veneto ed altre). La perdita di uno strumento come quello del prestito d’onore, e della microimpresa, rappresenta un dramma per la realtà calabrese e meridionale».

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