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I Carabinieri della Stazione di Reggio Calabria Principale hanno tratto in arresto due cittadini marocchini Adil Benlimir, di 20 anni, e Mohamed Nassib, di 37, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica. I due arrestati sono considerati gli autori di un furto avvenuto il 12 settembre all’interno di un Internet Point cittadino. I due, fingendosi clienti, avevano sottratto un borsello contenente carte di credito e assegni del titolare dell’esercizio. Ma furono arrestati in flagranza di reato pochi giorni dopo, il 30 settembre, dal Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Reggio per una rapina commessa ai danni della cassiera di un esercizio commerciale di elettronica. In quella circostanza i due furono «traditi» da un particolare anatomico inconfondibile di uno dei due, riconosciuto dalla vittima: una mano con sei dita. A seguito dell’arresto, la diffusione sui giornali delle foto dei due marocchini aveva consentito al titolare dell’Internet Point di riconoscere a sua volta nei due arrestati i visi di coloro che, spacciandosi per clienti, lo avevano derubato. La conferma definitiva è avvenuta grazie al confronto delle foto con le immagini registrate del sistema di videosorveglianza del negozio e per i due marocchini si sono aperte nuovamente le porte del carcere.

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