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La Procura della Repubblica di Crotone ha emesso due provvedimenti di fermo, eseguiti dai carabinieri, nei confronti dei fratelli Domenico e Rocco Grande, di 41 e 28 anni, accusati del duplice omicidio di Carmine ed Antonio Arcuri, di 57 e 28 anni, padre e figlio, accaduto ieri mattina a Cutro. L’accusa nei confronti dei fratelli Grande è di duplice omicidio con l’aggravante della premeditazione. Domenico Grande, ferito con un colpo d’ascia alla testa da Antonio Arcuri nel corso della lite culminata col duplice omicidio, è piantonato nell’ospedale di Catanzaro. Il fermo di Rocco Grande è stato disposto a conclusione dell’interrogatorio cui l’uomo è stato sottoposto fino alla tarda serata di ieri dal procuratore della Repubblica, Raffaele Mazzotta, e dal pm Alessandra Susca. Secondo quanto è emerso dalle indagini, per uccidere Carmine ed Antonio Arcuri sono state usate due pistole, una calibro 7,65 e una calibro 38. Qest’ultima arma era stata rubata nei giorni scorsi a Reggio Emilia. La lite che ha provocato il duplice omicidio sarebbe stata provocata da questioni d’interesse.

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