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Un latitante, Francesco Pesce, di 25 anni, ritenuto dagli investigatori elemento di spicco del clan Pesce-Bellocco di Rosarno (Reggio Calabria), si è costituito ieri sera presentandosi alla Guardia di finanza di Milano.
Pesce era sfuggito alla cattura lo scorso 19 maggio nell’ambito dell’operazione “Timoleonte”, condotta dalla guardia di finanza di Catania nei confronti di presunti appartenenti ad una organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di cocaina ad Adrano e nei comuni limitrofi.
Le indagini, coordinate dalla Dda del capoluogo etneo, hanno permesso di individuare il canale di approvvigionamento della droga, della quale sarebbero stati fornitori i clan ‘Nirta-Strangiò di San Luca e ‘Pesce-Belloccò di Rosarno. Il 19 maggio scorso era stato arrestato Rocco Palaia.Con l’arresto di Pesce si completa il quadro dell’operazione ‘Timoleontè: 25 indagati di cui 25 tratti in arresto.(ANSA). COM-DA 30-GEN-09 11:46

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